Il più grande miglioramento di iPhone XS? Forse il Face ID 2, ecco perché

Tutti già pazzi per iPhone XS: in cosa realmente potrebbe migliorare rispetto ad iPhone X


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Il più grande miglioramento di iPhone XS? Le idee a riguardo sono tante, ma una ci ha convinti particolarmente: cosa ne direste di un Face ID 2 in grado di rendersi più accurato e veloce nell’esperienza di utilizzo quotidiana? La pensa esattamente come noi Scott Stein di ‘cnet.com‘, evidenziando l’imprecisione della tecnologia attuale, quella che Apple ha introdotto con il primo iPhone X, ed allo stesso tempo la rivoluzione da essa rappresentata. Urge una messa a punto con i fiocchi, cosa in cui la mela morsicata ha spesso dimostrato di essere specialista.

I dispositivi Android, nell’arco di quest’anno, hanno provato ad emulare la cosa, fornendo però sistemi meno sicuri del sensore di impronte digitali, spesse volte ricollocato sul versante posteriore del telefono, o nei casi migliori sotto il display. Come dicevamo, c’è però bisogno di migliorare un po’ le cose intorno al Face ID, cosa che potrebbe già essere prevista su iPhone X, in presentazione il prossimo 12 settembre.

Basti pensare al Touch ID 2 di iPhone 6S, di molto più veloce rispetto al sistema di prima generazione (iPhone X sembra sbloccarsi un secondo più lentamente di quanto dovrebbe): uno sblocco più rapido aiuterebbe non poco. Il Touch ID funziona con 5 impronte digitali diverse: se qualcosa di simile venisse implementato anche con il Face ID 2? Immaginate l’opzione sviluppata per iPad, un dispositivo sicuramente meno personale dell’iPhone.

Un’altra cosa allo stesso modo gradita? Se l’ampiezza degli angoli della camera TrueDepth venisse estesa, così come il range di lunghezza cui la componente è attualmente abitata a lavorare (al momento funziona a distanza di braccio). Insomma, di cose da correggere ce ne sarebbero: dite che iPhone XS sia il dispositivo designato per il grande salto in questo senso? Lo scopriremo tra qualche giorno.