Si è smesso da un po’ di tempo di parlare di Bixby Voice, l’assistente virtuale del brand asiatico presentato in pompa magna al lancio del Galaxy S8. La lingua italiana, come sappiamo, non è mai arrivata, e con ogni probabilità non è nemmeno nei piani aziendali a giro stretto. L’ultima novità, che interessa la versione 2.0, riguarda l’apertura della tecnologia a sviluppatori terzi, anche quelli più piccoli ed indipendenti, grazie alla divulgazione a partire da novembre (a margine della Samsung Developer Conference 2018) di SDK e API, che risulteranno accessibili da tutti coloro che esprimeranno la volontà di approcciarsi al mondo di Bixby (meglio tardi che mai). Solo in questo modo l’assistente sudcoreano potrà competere ad alti livelli con Google Assistant ed Alexa, finora avanti anni luce rispetto alla controparte asiatica.
Per quanto riguarda la compatibilità con altre lingue, come sopra vi dicevamo, per il momento non sono previsti risvolti importanti relativamente all’italiano, destinato a rimanere un tabù per chissà ancora quanto tempo. Nell’ultimo spot pubblicitario di Samsung Italia avente per protagonista l’ultimo Note 9, si fa chiaro riferimento a Bixby Voice in inglese, cosa che non lascia ben sperare circa un imminente arrivo della funzionalità nella nostra lingua (ad oggi gli idiomi disponibili sono inglese americano, cinese, coreano e spagnolo).
Non è escluso che l’italiano possa sbarcare ufficialmente agli inizi del 2019, com’era stato alcune volte suggerito nel recente passato, ma la cosa è ancora tutta da dimostrare (le ultime indicazioni, tra cui il video spot a seguire di cui vi suggeriamo la visione, non sembrano troppo rassicuranti in tal senso). Speriamo vivamente di sbagliarci, e di imbatterci molto presto nel supporto alla lingua italiana da parte di Bixby Voice (sarebbe un buon colpo per la divisione tricolare, che potrebbe così incamerare anche più vendite).
