Ubisoft è stata molto chiara su quale sia il più grande obiettivo di Assassin’s Creed Odyssey: trasformarlo in un vero e proprio RPG d’azione, una direzione che la serie sta gradualmente prendendo da qualche tempo a questa parte.
Il livello di scelta nel gioco sarà altissimo: ciò riguarda la storia ma anche i combattimenti. Secondo il direttore creativo Jonathan Dumont questa è stata, ovviamente, una decisione consapevole, dal momento che gli sviluppatori volevano consentire agli utenti di giocare con lo stile con cui si sentivano più a proprio agio.
“Si ha un sistema di combattimento di base e ciò che mettiamo in alto è il facilitare il sopravvento sugli altri NPC. Abbiamo voluto che questa sia una scelta del giocatore, quindi i core del gioco sarà la libertà. Ma nel creare il proprio stile di gioco, la propria classe, abbiamo pensato di come poteva essere ‘figo’ mixare tutto queste skill. Vogliamo che i giocatori dicano ‘voglio fare queste quattro cose nel gioco, tutto qui, questo è il mio modo di giocare’“, ha dichiarato in un’intervista a GameSpot.
“Lo stavamo guardando più da una prospettiva di personalizzazione invece di provare a rafforzare un certo modo per giocare o sbloccare gli oggetti in un certo ordine”, ha continuato. “Investi i punti dove vuoi e crea il tuo stile di gioco. Assassin’s Creed esiste da 10 anni ma tutti vogliono giocare in maniera differente. Alcune persone vogliono solo giocare in modalità stealth e altre potrebbero volere combattere, quindi vogliamo essere sicuri che ognuno possa costruire il tipo di gioco che vuole“, ha continuato.
Il fatto che Odyssey sembri mettere un uguale focus sul combattimento a distanza, in mischia, così come sul combattimento stealth è molto interessante. Inoltre è presente anche l’esplorazione e i combattimenti navali, insomma Assassin’s Creed Odyssey sembra davvero essere un gioco immenso.
Assassin’s Creed Odyssey uscirà il 5 ottobre per PS4, Xbox One e PC. Consigliamo caldamente di iscrivervi a questa community.