Svolta nel futuro di Wind Tre, cinese al 100%: vicina la conferma dell’UE

Wind Tre ben presto passerà al 100% sotto il controllo della società cinese CK Hutchison


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Ben presto la società Wind Tre diventerà tutta cinese. Sappiamo che H3G viene controllata direttamente dai cinesi della CK Hutchison, e che la fusione con il gestore arancione ha spalancato le porte a risvolti fino a pochi mesi fa inimmaginabili. Veon (ex Vimpelcom) non intende più operare in questo segmento, ed avrebbe deciso di accettare la proposta di 2.45 miliardi di euro avanzata dalla stessa Hutchison. Si attende la risposta di Bruxelles per siglare ufficialmente l’operazione (le prime indiscrezioni rivelano di un possibile parere positivo da parte dell’UE).

Secondo quanto riportato da Reuters, l’ok potrebbe arrivare anche grazie agli impegni che Wind Tre avrebbe intenzione di mantenere con Iliad, il quarto gestore nazionale, nonché diretto concorrente, cui il vettore unico avrebbe venduto già due anni fa buona parte delle sue frequenze in esubero, oltre ad offrire un contratto di roaming di cinque anni, opzionabili per altri cinque, fino ad un massimo di 10. La russa Veon, grazie alla decisione maturata, potrà risanare il suo debito, provvedendo poi all’acquisto mirato di alcuni asset della Global Telecom Holding presso i territori del Pakistan e del Bangladesh.

A quel punto sarebbero felici tutti: Iliad potrebbe procedere nel suo percorso di crescita senza alcun intoppo, Wind Tre diverrebbe cinese nella sua interezza, mentre Veon sancirebbe la propria uscita di scena dal nostro mercato, com’è sua chiara volontà. Non ci resta che sperare in felici ripercussioni maturate da un risvolto di questo genere per il pubblico italiano, soprattutto in relazione ai problemi di rete che ancora oggi, di tanto in tanto, fanno sentire il proprio peso. Voi cosa credete accadrà nel futuro con una Wind Tre tutta cinese, controllata per intero dalla società CK Hutchison? Fatecelo sapere lasciando un commento attraverso il box sottostante.