Dopo le rivelazioni del New York Times e la nota con cui l’attrice si difende dalle accuse di aver molestato sessualmente un minorenne, spuntano gli sms di Asia Argento e Anthony Bourdain sul caso Jimmy Bennett: a pubblicare il contenuto di conversazioni private tra l’attrice e il defunto chef americano, suo compagno fino al suicidio dello scorso giugno, è il portale statunitense TMZ, specializzato in gossip e sensazionalismo.
Sul sito sono apparsi alcuni sms che Asia Argento e il compagno Anthony Bourdain si sono scambiati in merito alla vicenda, discutendo di come affrontare la richiesta di risarcimento milionaria da parte del giovane attore e cantante che sosteneva di essere stato abusato e danneggiato moralmente (oltre che economicamente per i mancati profitti della sua carriera in seguito al trauma subito) dalle molestie sessuali dell’attrice.
Lo scambio di messaggi apparso su TMZ sembra confermare l’incontro tra la Argento e Bennett e, apparentemente, i rapporti sessuali tra i due che l’attrice nega di aver consumato.
Non è stato stupro ma ero congelata. Lui era sopra di me. Poi mi ha detto che ero stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni.
Bourdain si sarebbe offerto di pagare una somma di denaro al giovane, poi stabilita nell’accordo extragiudiziale in 380mila euro, pur di porre fine a quello che evidentemente considerava un ricatto. Ma negli sms pubblicati sembra lasciare la scelta definitiva sul da farsi alla Argento.
Non è un’ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, solo un’offerta di aiutare un’animata chiaramente torturata che sta cercando disperatamente di spillarti dei soldi. O semplicemente dirgli di fottersi. In qualsiasi caso, io sono con te.
Tra gli altri messaggi apparsi su TMZ ce n’è uno che sarebbe stato scritto dalla Argento a Bourdain in cui sostiene di non essere intimorita dalle pressioni di Bennett.
Non ho paura di lui. Non sono puritana, cerca su Google il mio culo.
TMZ ha pubblicato anche altri messaggi in cui l’attrice racconta ad un ipotetico amico un’altra versione della storia, ammettendo il rapporto con Bennett e sostenendo di essere stata ricattata.
Ho fatto sesso con lui, è stato strano, non sapevo fosse minorenne finché è arrivata la lettera di estorsione.
Ad avvalorare questa tesi c’è anche una delle 4 foto scattate da Bennett durante l’incontro avvenuto in un albergo di Marina del Rey in California: in particolare si tratta del selfie che il NYT assicurava di aver visto prima di pubblicare la sua inchiesta e che ora è stato pubblicato da TMZ.
L’attrice, nella nota diffusa dal suo legale, aveva invece negato i rapporti sessuali con Bennett attribuito al compagno scomparso la scelta di pagare perché uscisse dalle loro vite.
Anthony insistette che la questione venisse gestita privatamente e ciò corrispondeva anche al desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita.
Intanto il New York Times, accusato dall’attrice di aver pubblicato una storia falsa, conferma la fondatezza della sua inchiesta “fiducioso dell’accuratezza del lavoro giornalistico basato su documenti verificati e molteplici fonti“, aggiungendo che la Argento e i suoi rappresentanti “sono stati ripetutamente contattati e hanno avuto quattro giorni per replicare alla storia uscita domenica scorsa“.
Alla luce dei fatti, la posizione della Argento in questa vicenda diventa sempre più controversa e potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione a X Factor 12 in qualità di giudice: la produzione di Sky e Freemantle ha già fatto sapere che valuterà se proseguire la collaborazione con l’attrice o sostituirla.