Più di ventiquattr’ore dopo l’esplosione del caso in seguito ad un articolo del New York Times, Asia Argento nega i rapporti sessuali con Jimmy Bennett e si difende dalle accuse di averlo aggredito sessualmente in un albergo in California nel 2013, per poi pagargli un risarcimento di 380mila euro in cambio della sua rinuncia ad adire le vie legali.
I fatti sono stati raccontati dal NYT che ha ricevuto in via anonima i documenti che attestano l’accordo extragiudiziale tra l’attrice e il giovane musicista: quest’ultimo, che ha conosciuto la Argento sul set del film Ingannevole è il cuore oltre ogni cosa nel 2004, ha chiesto ed ottenuto un risarcimento dei danni morali ed economici a suo dire subiti dopo il trauma di essere stato costretto a rapporti sessuali dall’attrice quando aveva 17 anni, dunque un anno prima del limite d’età del consenso previsto dalla legge della California.
L’attrice, che vede a rischio la sua partecipazione a X Factor in qualità di giudice dopo la presa di posizione di Sky sul caso, ha diffuso una nota tramite il suo avvocato, in cui racconta la sua verità, proclamandosi innocente e spiegando perché avrebbe accettato di pagare Bennett pur non avendo mai avuto rapporti sessuali con lui.
Nego e respingo il contenuto dell’articolo pubblicato dal New York Times che sta circolando nei media internazionali. Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett. Non ho altra scelta che oppormi a tutte le falsità e proteggermi in ogni modo.
Il rapporto con la baby star sarebbe molto più controverso di quel che sembra, a giudicare dalle parole della Argento, che si definisce perseguitata dal ragazzo. L’attrice tira in ballo anche l’ex compagno Anthony Bourdain, suicidatosi lo scorso giugno, sostenendo come Bennett l’abbia ricattata perché a conoscenza dell’enorme disponibilità economica dello chef e star della tv americana.
Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Weinstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico. Anthony insistette che la questione venisse gestita privatamente e ciò corrispondeva anche al desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita.
La Argento parla della questione come di una persecuzione ai suoi danni, che inevitabilmente dopo essere diventata pubblica sfocerà in azioni legali per la tutela della sua immagine.
Dunque, questo è l’ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela elle sedi competenti.
Le parole della Argento arrivano dopo molte reazioni contrastanti alla vicenda: la fondatrice e leader del Movimento #MeToo Tarana Burke nato sull’onda dello scandalo Weinstein di cui l’attrice italiana è stata una delle più accanite protagoniste ha preso le distanze, invitando tutti a denunciare le molestie subite e a stare dalla parte delle vittime, donne o uomini che siano. Anche l’attrice Rose McGowan, diventata in questi mesi di battaglie femministe grande amica della Argento al punto da raggiungerla a Roma e conoscere i suoi figli, si è espressa con cautela spiegando di volerci vedere chiaro sulle accuse di molestie arrivate da Bennett. Il padre dell’attrice, il regista Dario Argento, ha dichiarato a Radio Capital di non essere riuscito a parlare con la figlia, ma di ritenere che la storia sia fasulla.
Non sto vivendo questa vicenda in modo felice. Sono molto turbato, ho provato a sentire mia figlia ma non ci sono riuscito, è in un posto dove non prende il telefono. Le accuse? Bisogna vedere se sono vere. Secondo me non lo sono.
Sky ha fatto sapere che valuterà se confermare la partecipazione della Argento a X Factor 12.