Per l’interprete di Genny Savastano, Gomorra 4 non sarà necessariamente l’ultima stagione della serie. D’altronde Sky ha già fatto sapere fin dallo scorso anno di pensare ad un quinto capitolo della saga camorristica nata da un soggetto di Roberto Saviano e ispirata al suo omonimo best seller. Ma Salvatore Esposito va oltre: per l’interprete dell’erede dell’impero dei Savastano Gomorra potrebbe andare avanti per anni, potenzialmente all’infinito.
Intervistato per La Stampa da Gianmaria Tammaro, l’attore partenopeo ha assicurato che la nuova stagione in arrivo in primavera su Sky renderà ancora più chiare le motivazioni del successo di questo prodotto italiano esportato in decine di paesi nel mondo e dimostrerà come potenzialmente la serie non abbia un orizzonte finale definito.
Come già sottolineato più volte da Roberto Saviano, anche Esposito sostiene che Gomorra si ispiri alla realtà e la racconti efficacemente con la drammaturgia televisiva (o è la realtà che ne è influenzata? Il dibattito su questo punto è sempre aperto). Dunque la serie potrebbe avere ancora molte stagioni, visto che gli spunti di cronaca su cui lavorare non mancano certo. E con la quarta stagione, assicura Esposito, la serie farà “l’ennesimo passo in avanti“.
Dopo questi episodi il motivo del successo di Gomorra sarà ancora più chiaro: ogni anno riusciamo a rinnovarci, a tirare dentro un mondo che solo all’apparenza appare distante ma che invece è vicinissimo. In teoria Gomorra potrebbe essere una serie infinita perché si ispira alla realtà.
Alle critiche sulle potenziali ripercussioni negative che la serie potrebbe avere in termini di effetto emulazione o sulla reputazione della città in Italia come all’estero, Esposito risponde come sempre rispedendo le accuse al mittente.
Alla serie di Sky e al libro di Roberto Saviano vengono date delle colpe che non hanno perché viene più facile prendersela con qualcosa di immateriale che affrontare la realtà (…) Vorrei avere una telecamera accesa sempre con me per testimoniare la considerazione di cui godiamo. Tutte le volte che mi fermano lo fanno per farmi complimenti o per parlarmi di Napoli o di quello che gli piace di più della serie.