Smartphone Huawei pieghevole prima del Samsung Galaxy X? Tutto possibile

Una tattica ben precisa di Huawei che lancerà il suo esemplare in poche ma significative unità

Huawei

INTERAZIONI: 7

Vedremo ben presto uno smartphone Huawei pieghevole, ancor prima della stessa rivoluzione prevista dal concorrente Samsung con la linea Galaxy X o con un device con un’altra etichetta? Secondo l’autorevole fonte GizChina, sarebbe in corso una brusca accelerazione in tal senso e l’azienda cinese sarebbe pronta pure a fare scacco matto alla concorrenza.

Per chi si fosse perso le mossa di Samsung, è bene sottolineare con la serie Galaxy X  si sia fatto riferimento da settimane ad un nuovo device completamente pieghevole in senso verticale. Un salto di qualità verso il quale starebbe puntando anche Huawei e forse ancora più di buona lena. La presentazione del modello Samsung appunto è attesa per inizio 2019, magari in occasione del CES di Las Vegas di gennaio. Per il rivale Huawei si parla di tempi affini, se non identici.

Chi si occuperà di fornire i pannelli speciali per lo smartphone pieghevole Huawei? A tal proposito, sarebbe stato siglato un accordo con BOE Technology Group e secondo una fonmte anonima riportata sempre dal blog di settore GizChina, il produttore potrebbe puntare sulla spedizione iniziale di un numero davvero limitato unità, nbell’iottica dei 20.000 o 30.000 esemplari. La mossa del lancio sarebbe dunque puramente strategica, non certo di tipo commerciale per non essere da meno rispetto alla concorrenza.

A dire la verità Il Samsung Galaxy X, proprio come lo smartphone Huawei pieghevole, giungerà sul mercato, sempre con un numero limitato di esemplari ma almeno in quest’ultimo caso di parla di ben 500.000  esemplari e non certo di appena 30.000 dell’azienda cinese. La rivoluzione dei dispositivi pieghevoli dunque parte dall’universo Android e non a caso dai due brand Samsung e Huawei che nel corso degli ultimi anni stanno dando battaglia per l’egemonia del mercato. Huawei, partita svantaggiata nel mondo occidentale e ancora vittima specifica politica di diniego negli Stati Uniti, sta conquistando sempre più terreno e non c’è dubbio sul fatto che il lancio dello smartphone in questione possa costituire una nuova spinta sulle vendite.