Così Millie Bobbie Brown è approdata in Stranger Things: dal primo provino ai capelli rasati alla cotta per Drake

L'esperienza di Millie Bobbie Brown in Stranger Things dal primo provino ai capelli rasati per interpretare Eleven: l'attrice adolescente racconta i retroscena dal set


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Il primo provino per Eleven, la popolarità improvvisa, l’amicizia con Drake: Millie Bobbie Brown ha raccontato questo ed altro, con una disinvoltura e una capacità comunicativa invidiabile per un’adolescente, in una lunga chiacchierata con W Magazine, che la definisce un’icona per la sua generazione.

L’interprete di Eleven nella serie cult di Netflix, di cui ora sta girando gli episodi della terza stagione, ha rivelato alcuni dettagli sulla sua esperienza sorprendente sul set dei Duffer Brothers e su come questo ruolo apparentemente piccolo le abbia cambiato la vita a soli 12 anni.

L’attrice ha rivelato di aver fatto l’audizione per Stranger Things nel 2015, completamente ignara del tipo di progetto per il quale si stava candidando, visto che tutta la produzione era avvolta da un fitto riserbo. Tantomeno poteva immaginare che la serie dei fratelli Duffer si sarebbe rivelata l’occasione della sua vita, quella che l’avrebbe trasformata in una star di calibro mondiale aprendole anche le porte del grande schermo.

Non ne sapevo nulla. Ogni aspetto dello show era top secret. Ho parlato via Skype con i registi e abbiamo parlato dei film degli anni ’80 – ET, Stand by Me e Poltergeist. Sono volata a Los Angeles per una prova su schermo, e il giorno dopo ho ottenuto il lavoro! Avevo 11 anni. Abbiamo fatto lo spettacolo e sono tornato a casa in Inghilterra. Ho pensato: ‘ok, è un piccolo spettacolo’. Qual è il prossimo? E poi siamo venuti in America per l’anteprima. Tre giorni dopo, tutta la mia vita è cambiata. La gente è impazzita! I miei follower sono saliti a 1 milione in un giorno. Le riviste mi volevano. Uno dei miei obiettivi era di essere sulla copertina di W. Vedi? I sogni si avverano.

Uno dei momenti più difficili sul set è stato quello in cui le hanno comunicato che avrebbe dovuto recitare calva: notoriamente i Duffer, per convincerla a farsi rasare, le hanno mostrato una foto di Natalie Portman in V Per Vendetta, ma per un’undicenne non è stato comunque facile rinunciare ai capelli in modo così radicale.

La testa rasata era un grosso problema. Da un lato, è stato bello. Quando sei calvo, la pioggia sembra un massaggio alla testa. Camminavo sotto la pioggia e la gente mi guardava come se fossi pazza. Ma d’altra parte, la gente mi fissava, chiedendosi se fossi malata. Alcuni hanno anche riso di me, senza sapere se ero o non ero malata. Era doloroso, ma il loro atteggiamento mi ha insegnato qualcosa sulla compassione. Alla fine, essere calvo era la cosa migliore che avessi mai fatto, essere diversa mi ha cambiato la vita. Volevo abbracciare la mia calvizie e, si spera, ispirare le persone.

La popolarità improvvisa arrivata con Stranger Things le ha permesso anche di fare incontri speciali, come quello con Drake: “Non è una cotta, è più un fratello per me” ci tiene a precisare sorridendo, raccontando il loro incontro avvenuto in Australia lo scorso novembre, dove entrambi erano in tour (lui in concerto, lei per promuovere la serie) e canticchiando qualche hit del rapper.

Mi ha invitato al suo concerto, non potevo crederci: è un vero fan della serie e io sono una sua fan. Poi siamo andati a cena e ora ci sentiamo quasi tutti i giorni e parliamo di tutto, gli chiedo consigli, è una bellissima persona.

La Brown ha rivelato che tra le sue passioni c’è anche High School Musical (“Lo guardavo sempre, quando ho incontrato Zac Efron riuscivo a malapena a parlare“) e l’Ellen DeGeneres show, al quale la lega un buffo aneddoto d’infanzia che svela quanto sin da ragazzina fosse affascinata dalla fama.

Ho sempre voluto andare da Ellen e questa è stata la prima e-mail che ho inviato: a Ellen DeGeneres. Ho spiegato la storia della mia vita e del perché avessi bisogno di essere nel suo spettacolo. Non ho mai avuto una risposta. Cinque anni dopo, ero da Ellen! Lei ha trovato quell’e-mail e l’ha mostrata al pubblico. Un momento molto imbarazzante, avevo fatto molti errori grammaticali.