Il reboot di Buffy l’Ammazzavampiri si farà, non c’è ancora una rete di riferimento per la messa in onda ma sarà presto data una nuova vita alla serie tv cult con Sarah Michelle Gellar. L’annuncio in un primo momento ha fatto gioire i fan ma in pochi minuti tutto è cambiato e sembra proprio che la serie sia destinata a fare la stessa fine (tra polemiche e tweet al veleno) di Streghe.
Proprio poche ore fa è stato annunciato che il reboot di Buffy l’Ammazzavampiri è attualmente in fase di sviluppo e THR ha confermato anche che la 20th Century Fox Television ha ingaggiato per il progetto Monica Owusu-Breen per la stesura della sceneggiatura mentre Joss Whedon dovrà “accontentarsi” della produzione esecutiva dello show.
Fin qui tutto normale se non fosse che i primi rumors su quello che vedremo hanno già fatto storcere il naso ai patiti della serie. Al posto della bianchissima (quasi color luna) Sarah Michelle Gellar, sembra che la protagonista sarà di colore. Gli incontri per parlare del reboot e di quello che sarà sono iniziati già un anno fa, lo scorso autunno, e sembra che tutto sarà puntato sulla “contemporaneità” ma senza dimenticare la mitologia dell’originale.
Proprio il presidente e amministratore delegato della Fox, Gary Newman, ha parlato con i giornalisti del potenziale progetto: “I reebot non sono in realtà un punto di riferimento per noi e la maggior parte delle volte inizia con un creatore che ritorna. In questo mondo con quasi 500 serie di sceneggiature, avere un aggancio sul marketing è un’opportunità“.
Lo stesso Whedon aveva colto la palla al balzo dicendosi favorevole ma sottolineando anche il fatto che il reboot non deve essere un ritorno al passato ma deve essere adatto ai tempi che si vivino: “Devi soddisfare le aspettative e adattarlo al clima, il che non è facile, fortunatamente la maggior parte dei miei attori sono ancora meravigliosi, ma non sono preoccupato che siano scricchiolanti, sono più preoccupato che io sia scricchiolante come narratore“.
Dopo quindici anni di sogni e speranze i fan si accontenteranno davvero di vedere una nuova Buffy di colore e senza il ritorno dei protagonisti originali?