Da un anno e mezzo abbondante a questa parte si parla molto di Huawei P9 Lite in merito ad un difetto ormai conclamato per quello che resta uno smartphone Android molto popolare in Italia, vale a dire quello della scarsa capacità della memoria interna. Con il trascorrere dei mesi abbiamo provato a condividere con voi diversi suggerimenti e guide, alcune delle quali si sono rivelati abbastanza efficaci per recuperare spazio ed utilizzare con maggiore libertà il potenziale del modello in questione.
Tuttavia, le probabili mancanze in termini di archiviazione potrebbero generare ancora oggi dei disagi per chi si ritrova con un Huawei P9 Lite. Come è giusto che sia, in tanti hanno impostato non molto tempo fa la memoria esterna come primaria, al fine di poter essere autonomi sui dati acquisiti nel corso del tempo, ma questo non vi mette in guardia da potenziali pericoli. Quali? In caso di backup e di successivo ripristino, non potete dare per scontato che tutti i contenuti per voi importanti si trovino effettivamente sulla memoria esterna.
I problemi generati dalla poca memoria interna disponibile, infatti, potrebbero dar vita a loro volta ad errori di sincronizzazione e di spostamento degli stessi contenuti sul supporto esterno utilizzato con lo stesso Huawei P9 Lite. Morale della favola? Senza la giusta attenzione, si rischia di perdere qualcosa di prezioso presente in memoria in modo irreversibile. Il consiglio? Prima del ripristino salvate tutto su un PC.
Va detto che le cose sono migliorate abbastanza per Huawei P9 Lite dopo l’ultimo aggiornamento di cui vi abbiamo parlato ad inizio luglio su queste pagine, ma il problema emerso di recente va oltre gli effetti della patch in questione e potrebbe trarre origine da anomalie già presenti sullo smartphone. Ecco perché potrebbe essere non sufficiente impostare la memoria esterna come primaria per salvare i contenuti presenti all’interno del device, generando in questo modo una brutta sorpresa.