Uno spin-off di Shadowhunters su Netflix? La Constantin Film pensa a come salvare la serie

Il produttore della Constantin Film ha parlato del futuro di Shadowhunters, chiarendo se la serie, cancellata dopo tre stagioni, avrà nuova vita su Netflix.


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Ci sarà uno spin-off di Shadowhunters? Non è bastato affittare un aereo o comprare uno spazio pubblicitario a Times Square. Il futuro della serie tratta dai romanzi di Cassandra Clare è ancora in bilico. Tuttavia, potrebbe esserci ancora una speranza. In seguito alla cancellazione dopo tre stagioni, i fan dello show Freeform stanno lottando sui social portando avanti la campagna #SaveShadowhunters. In questo modo, sperano di ottenere l’attenzione di qualche grosso network, intenzionato a continuare la storia di Clary, Jace, Simon e gli altri.

Magari una piattaforma streaming come Netflix, in grado di produrre una quarta stagione. Il servizio video on demand ha però chiarito le cose: non ci sono dei piani per “estendere Shadowhunters” al di là dei dodici episodi finali, questo ha svelato il produttore della serie Martin Moszkowicz a Deadline.

La Constantin Film, casa di produzione della serie, ha comunque dichiarato di essere in trattative con diversi network e piattaforme per adattare sullo schermo il romanzo della Clare, The Infernal Devices – in Italia conosciuto col titolo di Shadowhunters: Le origini – in modo da includere i personaggi della serie tv. In sostanza, la Constantin cercherebbe di far rivivere lo show con una sorta di spin-off di Shadowhunters.

L’idea è allettante e potrebbe accontentare tutti, tranne i fan che preferirebbero avere le due storie separate. La serie Shadowhunters ha debuttato all’inizio del 2016, diventando una delle serie Freeform (ex ABC Family) più viste. Nella seconda stagione, gli ascolti sono calati drasticamente, nonostante il pubblico giovanile sia sempre in costante aumento in ogni parte del globo.

Moszkowicz ha dichiarato che la Constantin Film ha ricevuto migliaia di email, messaggi su Twitter e su Facebook da parte di fan che vorrebbero salvare la serie. Su Change.org vi è una petizione che ha superato le 143mila firme e i fan stanno raccogliendo fondi per un’organizzazione che previene il suicidio nella comunità LGBTQ+. Gli sforzi continuano, ma tutto dipende da come si svilupperanno le trattative tra le compagnie.