OnRush Recensione, un gioco di guida arcade che sorprende

Codemasters si dimostra ancora una volta la regina dei raging game arcade con OnRush.

OnRush

INTERAZIONI: 7

OnRush non è il seguito spirituale di Motorstorm, anche se è sviluppato da diversi dipendenti del defunto Evolution Studios, che è confluito in Codemasters. Si tratta di una nuova creatura, di una nuova sfida nel campo dei giochi di guida arcade. Una strana bestia in realtà, perché elimina il concetto di “frustrazione da piazzamento” per proporre un gameplay basato sulla velocità, sui combattimenti tra le auto e sul cosiddetto Stampede.

Cosa significa quest’ultimo e strano termine? Si tratta di una vera e propria corsa perenne: messo da parte il podio e tempi per completare il giro dei percorsi, in OnRush le squadre si dividono in due. Obiettivo: scontrarsi e distruggersi a vicenda. Più che sorpassare, quindi, è meglio distruggere l’avversario. Per farlo bisognerà premere sull’acceleratore e magari usare il turbo, che permette di arrivare a velocità supersoniche.

Quello che distingue in pista i concorrenti di OnRush sono i veicoli, le classi di questi e la composizione della squadra, che è composta da sei veicoli ciascuna. Ogni classe risulta chiaramente diversa dall’altra. Vortex e Charger per esempio sono sono molto flessibili, mentre Outlaw e Blade veloci essendo a due ruote. Ogni classe e veicolo ha la sua peculiarità, quindi l’abilità starà anche nello scegliere la giusta combinazione.

Le diverse modalità presenti invece pongono differenti obiettivi da raggiungere, come Overdrive, dove ogni secondo schiacciando la super velocità genera dei punti, la squadra che raggiunge un determinato punteggio vince. C’è poi Lockdown, dove bisogna conquistare una zona lungo il tracciato, con un dettaglio: si va estremamente veloci (questa parola ricorrerà spesso, sappiatelo). Questi sono alcuni esempi per far comprendere che OnRush non è il solito gioco di guida, ma neanche il solito gioco car combat arcade.

Presenti anche le modalità la carriera Superstar sia in single player che cooperativa. Decine e decine di eventi che permettono di impratichirsi con gli obiettivi e classi dei veicoli, per andare poi online e competere con gli altri giocatori. Se si aggiunge poi che nelle piste ci sono i Fodder, che forniscono un ulteriore boost, si comprende come OnRush sia una fusione tra scontri di auto e gioco competitivo online, quasi come se fosse un gioco alla Overwatch.

Il gioco si difende bene anche graficamente, sia dal punto di vista della costruzione poligonale delle auto che della complessità tecnica dei tracciati. Il gioco scorre con un andamento ultra-veloce e fluido, tutto è così vivido, acceso e distruttibile che sembra un folle e divertente viaggio supersonico. Il tutto è così veloce che degli ottimi tracciati il giocatore quasi non se ne accorge. Ma in generale OnRush apporta una ottima dose di rivoluzione al genere ed è divertentissimo da giocare.

Starà a Codemasters far vedere come supporterà nei prossimi mesi OnRush, noi vorremmo una modalità incentrata solo sulle abilità dei giocatori, ma il pacchetto che propone è comunque molto consigliato, anche perché è tutto in italiano, compreso l’ottimo doppiaggio.

PRO

Graficamente si difende bene

Divertentissimo e velocissimo

CONTRO

Attendiamo per vedere come Codemasters si comporterà con il post-lancio

VOTO FINALE: 8/10