Credevate che LG sarebbe stata a guardare nel momento in cui sarebbe stato dato alla luce il Samsung Galaxy X? No, il colosso coreano sta provando a rispondere all’attacco nemico, depositando a propria volta un brevetto che vede protagonista un dispositivo di tipo flessibile. Il prototipo in questione sembra riuscire a piegarsi a metà per via della presenza di particolari cerniere che permetterebbero al telefono di flettersi a dati angoli (in modo anche da scongiurare il pericolo di eventuali avarie allo schermo), con l’inclusione di due apposite calamite a ridosso delle cornici che vadano ad impedire il dispositivo possa aprirsi da solo inavvertitamente (vi verrà più facile comprendere il meccanismo di funzionamento dando un’occhiata alle immagini in allegato in chiusura di articolo, che vi consigliamo vivamente di visionare).
Il presunto smartphone flessibile di LG, che dovrebbe essere presentato di risposta al Samsung Galaxy X, vedrà acceso il display da aperto, e spento da chiuso, il tutto in modo assolutamente automatico. Al di sotto dello schermo dovrebbero trovare collocazione due antenne, due speaker e due microfoni (lo stesso discorso potrebbe essere fatto per la fotocamera, anche se al momento non abbiamo alcun riferimento in merito). Non sappiamo ancora quando LG possa decidere, o più precisamente essere pronta, a lanciare un dispositivo di questo genere (secondo le più recenti indiscrezioni il Samsung Galaxy X dovrebbe essere presentato al CES 2019 di Las Vegas, evento che si terrà tra l’8 ed il 12 gennaio).
Dubitiamo il colosso coreano riuscirà a proporre a propria volta il suo primo telefono flessibile in tempi così stretti, anche se non si può mai dire l’ultima parola. Nel caso, saremo pronti a fornirvi tutti i rumors possibili (se i lavori dovessero andare avanti per poter poi controbattere in tempo alla controparte sudcoreana, ce ne saranno senz’altro a stretto giro).
