Nelle scorse settimane vi avevamo già svelato alcuni dei dettagli sulla nuova serie di Ivan Cotroneo, La Compagnia del Cigno, ma proprio ieri, durante la presentazione dei palinsesti Rai, sono andate in scena le prime immagini.
Con la nuova serie la “Rai conferma la volontà di allargare ulteriormente il perimetro dei generi e di approfondire l’attualità” e, in particolare, con La compagnia del cigno, coming of age ideato e diretto da Ivan Cotroneo, porterà sul piccolo schermo una storia di crescita, ostacoli e attese di un gruppo di giovani che diventano adulti in un istituto musicale di Milano.
Non c’è ancora una data ufficiale di messa in onda ma sembra che La Compagnia del Cigno possa trovare posto già nel tardo autunno della rete ammiraglia Rai o, addirittura, dopo il Festival di Sanremo (previsto nella prima settimana di febbraio).
La serie in sei puntate è stata scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta e vedrà all’opera un cast corale composto da Alessio Boni, Anna Valle, Carlotta Natoli, Alessandro Roja, Francesca Cavallin, Marco Bocci, Stefano Dionisi, Rocco Tanica e i giovani Leonardo Mazzarotto, Ario Sgroi, Francesco Tozzi, Hildegard De Stefano, Chiara Pia Aurora, Emanuele Misuraca e Fotinì Peluso. A loro si unirà in versione guest star anche Giovanna Mezzogiorno.
La regia è di Ivan Cotroneo mentre la produzione è di Rai Fiction e Indigo Film.
La serie racconta le vicende di sette ragazzi che frequentano il Liceo Musicale e il Conservatorio a Milano intitolato a Giuseppe Versi e anche detto “Cigno di Busseto”. La storia inizia con l’arrivo del 16enne Matteo a Milano, il giovane e virtuoso del violino è un ragazzo di Amatrice e arriva in città a corsi già iniziati. Presto si troverà catapultato in una serie di storie d’amore, di scontri e di rivalità che ruotano intorno alla musica.
A tenerli a bada e sotto scacco ci sarà il direttore dell’orchestra del Conservatorio, Luca Marioni, convinto che il talento da solo non basti per cambiare la vita di qualcuno. Sarà lui a scontrarsi con loro quotidianamente mettendoli alla prova e non solo con la musica ma anche nella vita.