Nonostante la popolarità degli smartphone Huawei, uno dei principali difetti che l’utenza gli rimprovera (specie per quel che riguarda i dispositivi di fascia medio-bassa) è la mancanza di celerità nella distribuzione degli aggiornamenti. Sulla questione è intervenuto direttamente Larking Huang, Managing Director del Consumer Business Group della divisione australiana, facendosi portavoce di un risvolto che tanto piacere potrebbe fare ad una buona fetta di consumatori: molti dei terminali afferenti alle linee P, Nova e Mate (che sono anche quelli che, subito dopo la vendita, vengono spesso un po’ tralasciati) riceveranno upgrade con cadenza bimestrale.
Un bel colpo per questi dispositivi, cui si aggiunge anche un altro importante dettaglio, questa volta relativo al contenuto del prossimo aggiornamento, che si allaccia direttamente alla funzionalità dello sblocco facciale, per alcuni smartphone Huawei già disponibile. Il Face Unlock resta previsto per Huawei P20 e P20 Pro, P10, Mate 9, Mate 10 e Mate 10 Pro, e per qualcuno della famiglia Nova (Nova 3e, 2 lite e 2i). Il produttore ha fatto sapere sarà possibile avvalersi dello sblocco direttamente inquadrando la faccia dell’utente, oppure tramite richiesta ulteriore di uno swipe (in quest’ultimo caso potrete effettuare una rapida consultazione di orario e notifiche senza essere costretti a sbloccare ogni volta il vostro dispositivo).
L’OEM non ha definito con chiarezza se la questione degli aggiornamenti bimestrali di cui sopra riguardi il solo territorio australiano, o se interessi l’intera fascia globale (resta più probabile questa seconda ipotesi, sebbene tutta ancora da verificare nel corso del tempo). A dirvela tutta, più che ad un intervallo bimestrale, speravamo l’azienda cinese potesse assicurare rilasci mensili, e che quindi si avesse la possibilità di testare più velocemente le novità implementate dagli sviluppatori, evitando code di attesa di svariate settimane. Voi cosa ne dite?