Giochi digitali al 100% dal 2022 per alcuni analisti, addio copie fisiche?

Nuove previsioni parlano di digital delivery prenderà il sopravvento entro i prossimi quattro anni: solo giochi digitali?.

Giochi digitali

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I giochi digitali sono in continua crescita: entro il 2022 il mercato sarà al 100% digitale?. Questa è la teoria degli analisti Michael J. Olson e Yung Kim, i quali hanno previsto che il digital delivery prenderà il sopravvento entro i prossimi quattro anni. Già da diverso tempo infatti anche Microsoft ha scelto di puntare molto su cloud e sui servizi in streaming con lo scopo di evolvere le proprie piattaforme.

Di recente però gli analisti osservando i risultati degli ultimi anni sono giunti alla conclusione che il mercato dei giochi digitali continuerà a crescere molto anche nei prossimi anni, ovviamente. Di recente Michael J. Olson e Yung Kim hanno lavorato ad un documento per il sito Piper Jaffray in cui sostengono che tutti gli introiti del settore videoludico potrebbero essere dominati dalle vendite provenienti dal digitale entro il 2022.

Al riguardo infatti gli analisti hanno scritto: “Riteniamo assodato che i videogiochi saranno al 100% digitali nei prossimi anni; sebbene una tempistica esatta sia difficile da individuare, pensiamo che il 2022 sia un’aspettativa realistica”. Nel rapporto redatto dagli analisti sono presenti anche delle indicazioni per i publisher che dovrebbero subire un notevole incremento se le entrate fossero prevalentemente legate al digitale. Un’altra conseguenza del grande successo dei giochi digitali potrebbe essere un notevole incremento della vendita di abbonamenti e di servizi come Xbox Game Pass.

In questo modo infatti aumenterebbero ulteriormente anche le entrate dei produttori. In un certo senso le tempistiche calcolate dai due analisti sembrano essere abbastanza plausibili anche perché già negli ultimi anni i giochi digitali stanno ottenendo un successo così grande che già hanno mostrato in modo evidente i primi effetti sui mercati. Il problema sarà di gameStop, già in crisi. Dire però nel 2022 sarà tutto digitale è comunque azzardato, nessuno ha la sfera di cristallo ed è probabile che avverrà molto più avanti.