Sta facendo il giro del web la notizia secondo cui sarebbero stati ritrovati due aghi all’interno di una confezione della mozzarella Mukki, con relativo coinvolgimento del produttore. Stiamo parlando della Valcolatte di Piacenza, al punto che, come avvenuto pochi giorni fa con il caso dell’Acqua San Benedetto, in molti si stanno chiedendo se si tratti di una bufala o di una minaccia reale che deve essere analizzata con grande attenzione dal pubblico italiano. Del resto, come è giusto che sia, tutti noi siamo sempre molto attenti a questi episodi.
Ebbene, l’episodio è vero e non a caso c’è già un’indagine in corso dopo la segnalazione giunta direttamente da un supermercato Esselunga di via Masaccio, a Firenze. Insomma, nessuna bufala e immediato ritiro dal mercato del loto, che a detta del produttore riguarda la mozzarella Mukki da 125 gr con scadenza 29/06/2018. Come sempre avviene in questi casi, saranno necessari tutti gli accertamenti del caso per capire come sia potuta capitare una cosa del genere.
Tutto è al vaglio dei Carabinieri, immediatamente contattati dalla ragazza di origini pugliesi che ha fatto la scoperta. C’è anche il supporto del Nas di Firenze, in attesa di ottenere comunicazioni ufficiali in grado di far luce su questa vicenda. Di sicuro l’episodio è grave e, considerando la natura del corpo estraneo, occorrerà analizzare il tutto minuziosamente per evitare ulteriori problemi in futuro.
Va detto che in queste ore c’è già stato un comunicato ufficiale, con cui è stato affermato che la mozzarella Mukki è sì un alimento commercializzato a marchio del brand in questione, ma allo stesso tempo è prodotto da un’azienda accreditata, vale a dire la Valcolatte di Piacenza. Staremo a vedere quali saranno i prossimi risvolti per questa brutta storia di cui avremmo fatto volentieri a meno.
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