Acqua San Benedetto contaminata e ritirata dal Ministero della Salute: bufala o è inquinata?

Proviamo ad ottenere tutti gli approfondimento del caso su una questione molto delicata per il pubblico italiano

Acqua San Benedetto

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Si parla tantissimo da alcuni giorni a questa parte dell’Acqua San Benedetto, secondo alcune segnalazioni contaminata e addirittura ritirata dal mercato direttamente dal Ministero della Salute. Come sempre avviene in questi casi, è difficile comprendere se si tratti di una bufala, oppure se possa esistere un autentico pericolo dovuto all’eventuale presenza di acqua inquinata sul mercato. Proviamo dunque a fare chiarezza, riepilogando tutte le informazioni sull’argomento che sono emerse fino ad oggi 20 giugno.

Partiamo col dire che l’Acqua San Benedetto contaminata non rappresenta una bufala. Effettivamente dal Ministero della Salute è arrivato l’ordine di ritirarne un lotto a causa della presenza massiccia di idrocarburi, con prevalenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene. Secondo le informazioni emerse, ci sarebbero anche informazioni precise sulla produzione specifica finita nel mirino della recentissima analisi, affinché il pubblico possa essere informato su un prodotto potenzialmente nocivo per la nostra salute.

Sto parlando più in particolare dell’Acqua San Benedetto Fonte Primavera, commercializzata nel formato da 0,5 L PET Naturale e che dall’etichetta risulta imbottigliata presso lo stabilimento Gran Guizza. Scendendo maggiormente in dettagli, emerge che il lotto incriminato è il numero 23LB8137E, con data di scadenza fissata al 16 novembre 2019. Allo stesso tempo, l’azienda ha voluto evidenziare la purezza di tutti gli altri prodotti che al momento non sono interessati dal ritiro.

Un caso che a molti avrà ricordato quello dell’Acqua Fontalba, con cui fu sufficiente un’unica segnalazione per creare il panico tra gli utenti senza che ci fosse stata una presa di posizione da parte del Ministero della Salute. Giusto, pertanto, parlare di bufala in quel caso come vi riportai a suo tempo. Insomma, se avete acquistato quella particolare tipologia di Acqua San Benedetto contaminata occorre tener presente che non si tratta di una bufala, ma di un pericolo reale. Controllata l’etichetta?

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