Su alcuni dispositivi Android in Italia pare sia stato pizzicato Google Pay, il metodo di pagamento pensato dal colosso di Mountain View, che però presenta delle differenze sostanziali rispetto a Samsung Pay ed Apple Pay (gli altri due sistemi di pagamento che stanno prendendo piene su scala mondiale ormai da svariati mesi). L’applicazione pare sia comparsa in maniera spontanea a bordo di alcuni OnePlus 6, 5 e 5T, ma non a ridosso degli esemplari di precedenti generazioni.
Google Pay permette l’aggiunta di carte di credito, ma sappiate non potrete fruire della tecnologia per effettuare acquisti presso i POS, all’interno dei negozi, come invece avviene per i competitors che vi abbiamo sopra menzionato. La tecnologia ben supporta gli acquisti online, ma solo sui siti compatibili, al momento così pochi da non riuscire a rendersi appetibile agli occhi degli utenti. Badate bene, ci teniamo a non creare confusione, o comunque a non alimentare false speranze: non possiamo ancora parlare di un vero e proprio sbarco di Google Pay in Italia, visto che l’app risulta ancora irreperibile nel momento in cui la si cerchi sul Play Store.
Potremmo anche essere in presenza di un semplice errore commesso da OnePlus, che avrebbe predisposto l’installazione automaticamente del programma a livello globale, ed a prescindere dai mercati in cui Google Pay appaia a conti fatti fruibile. Volendo essere più positivi e vedere il bicchiere mezzo pieno, quanto successo potrebbe anche essere un segnale che la tecnologia stia effettivamente arrivando, anche se non pare corretto pronunciarci ancora in tal senso.
Vi chiediamo di avere ancora un po’ di pazienza: nel frattempo proveremo a raccogliere altri indizi utili a chiarire la situazione, che sembra ancora troppo nebulosa per poter tirare le somme con cognizione di causa.