Prima che la notte porta il coraggio di Pippo Fava su Rai1 il 23 maggio: “un film sulla mafia ma senza mafiosi”

Fabrizio Gifuni, Dario Aita e Lorenza Indovina nel cast del film tv "Prima che la notte" in onda il 23 maggio su Rai1


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La stagione delle fiction sta per volgere al termine ma Rai1 non ha intenzione di mollare l’egemonia nel prime time e dopo una doppia puntata de Il Capitano Maria (le ultime due della prima stagione) lancia Prima che la notte. Questo è il titolo del film tv nato dall’omonimo libro che porterà sul piccolo schermo il coraggio di Pippo Fava.

Il film andrà in onda il 23 maggio su Rai1 ma è stato presentato proprio oggi in conferenza stampa alla presenza di Don Ciotti. La Giornata della legalità sarà rappresentata proprio dal film “di mafia ma che non mostra i mafiosi” per la tv Prima che la notte in cui sarà Fabrizio Gifuni a prestare il volto al protagonista, Pippo Fava.

Il film è tratto dall’opera letteraria di Claudio Fava e Michele Gambino mentre la sceneggiatura è firmata anche da Daniele Vicari (alla regia) e Monica Zapelli. In conferenza stampa era presente anche Dario Aita (nei giorni scorsi protagonista su Rai1 con Questo nostro amore 80) che nel film presterà il volto a Claudio Fava.

Lui stesso ha spiegato il suo ruolo parlando di una grande sfida visto che, per la prima volta, si trova a prestare il volto ad un personaggio vivente:

Durante la realizzazione del film io e Claudio non ci siamo mai incontrati, perché pensavo che incontrarlo non sarebbe stato utile per la mia creazione, è stato più facile crearlo leggendolo tramite la sceneggiatura e così sono riuscito ad avvicinare lui a me e non il contrario“.

Presente anche Lorenza Indovina che nel film presta il volto alla moglie di Fava raccontandone l’aspetto privato: “Il film inizia con il matrimonio già finito; Pippo era un uomo che non si poteva imbrigliare e la moglie lo ha capito“.

A commentare il film ci ha pensato Don Ciotti presente alla proiezione e poi in sala stampa per invitare tutti a pensare alla legalità non come ad un mito ma come un “modo di essere” e sul personaggio di Pippo Fava rivela: “Non l’ho conosciuto direttamente ma nel film l’ho visto proprio come ce lo siamo immaginati. Un uomo colto, curioso, allegro, ottimista ma anche divorato dalla passione per il giornalismo, uno che è riuscito a gridare nel deserto“. Cosa ne penserà il pubblico? Ecco il promo: