The Voice of Italy 2019 ci sarà? Costantino Della Gherardesca su Al Bano, Renga e un’eventuale 6ª edizione

Costantino Della Gherardesca pronto a condurre The Voice of Italy 2019 nonostante le critiche all'edizione appena conclusa


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Rai2 sceglierà di scommettere ancora su The Voice of Italy 2019? Gli ascolti di questa quinta edizione appena conclusa sono stati sufficienti ma non sono stati esaltanti, anche se la finale ha portato a casa un buon risultato con 1 milione 750 mila spettatori e il 10% di share.

In generale quest’ultima edizione del programma ha incuriosito per le tante new enty tra i coach, in primis Al Bano (rivelatosi il più “moderno” nelle scelte musicali e artistiche) e Francesco Renga. Difficile, però, ipotizzare che la vincitrice di quest’edizione Maryam Tancredi, in quota Al Bano, riesca a lasciare traccia sul mercato discografico, alla stregua dei precedenti vincitori.

Il conduttore dell’ultima edizione, Costantino Della Gherardesca, in un’intervista a Panorama ha definito l’avventura di The Voice riuscita e positiva: subentrato a Federico Russo dopo 4 edizioni, si è detto soddisfatto del risultato e pronto a ripetere l’esperienza con The Voice of Italy 2019.

Considerando la frammentazione dei media e la forte concorrenza del giovedì sera, è andato bene sul fronte degli ascolti visto che abbiamo soddisfatto gli obiettivi della rete. Così com’è soddisfatto il direttore Andrea Fabiano, sono contento anch’io.

Il conduttore si dice pronto a ripetere l’esperienza, nonostante le critiche arrivate da più parti. Quelle sulla sua conduzione non lo hanno toccato (“Chi ha le palle deve fregarsene delle critiche, a meno che non vengano da persone intelligenti e alfabetizzate“), piuttosto ci sono stati episodi sgradevoli rispetto ai coach.

Se me lo chiedessero lo rifarei. Anche se c’è una cosa che mi ha dato fastidio. Le critiche eccessive a Francesco Renga. Il pubblico ha frainteso e l’ha visto come uno stronzo: siamo molto diversi – io sono un freak avanguardista e snob, lui più nazional popolare – ma è una persona buona. Una mezza frase ha fatto partire un’ondata di odio, un accanimento inutile.

Della Gherardesca ha poi spiegato di aver legato molto con Al Bano, nonostante i pregiudizi iniziali, e di averne apprezzato l’indole positiva.

Siamo riusciti a trasformare Al Bano in un meme, tirando fuori il suo lato più spiritoso (…) Avevo molti preconcetti, pensavo fosse un conservatore. Invece ho legato molto con lui, è un uomo di cuore: l’ho visto molto provato da tutto il gossip che l’ha travolto negli ultimi mesi.