Davvero gravi i problemi iOS 11.3 relativi al microfono di iPhone 7 e 7 Plus. Chi possiede uno dei due melafonini del 2017 avrebbero chiare difficoltà in chiamata con le conversazioni rese impossibili proprio dalla mancanza di audio. Vediamoci chiaro, specificando quali possono essere le prime soluzioni da adottare.
Dopo l’aggiornamento iOS 11.3 sarebbe entrato in scena un conflitto di natura hardware/software ma non meglio specificato e al momento sotto la lente d’ingrandimento degli esperti Apple. Gli effetti sarebbero catastrofici sotto più aspetti: intanto la normale conversazione audio sarebbe impossibile con l’utilizzo dell’altoparlante del microfono (in vivavoce) ma sarebbe pure impossibile effettuare una normale conversazione. Allo stesso tempo sarebbero impedite pure le sessioni FaceTime per le quali è garantito solo il video e non la parte sonora della chiamata.
Come superare i problemi iOS 11.3 relativi al microfono che però toccherebbero solo l’iPhone 7 e 7 Plus e non gli altri melafonini più o meno recenti? Come già riferito e come ci segnala pure MacRumors, Apple starebbe già indagando sull’incresciosa situazione e consiglierebbe come prima soluzione, quella di scollegare i due smartphone da dispositivi bluetooth abbinati. Ci riferiamo in particolar modo ad auricolari bluetooth ma pure all’Apple Watch o qualsiasi altro device. Si tratta naturalmente di un rimedio non efficace per tutti e come secondo tentativo sarà fondamentale rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato.
Per risolvere i problemi iOS 11.3 con il microfono i possessori di iPhone 7 e 7 Plus con smartphone ancora in garanzia (la quasi totalità dei clienti vista la giovane età della generazione) non devono temere costi di riparazione conseguenti ad una serie di test diagnostici che i centri autorizzati compiranno per risolvere i problemi. Per la piccola fetta di persone non copertte da assistenza gratuita sembrerebbe proprio che a Cupertino si possa procedere con una politica di verifica gratuita del guasto visto che il danno sarebbe stato causato da un aggiornamento software ufficiale.