“Giuro di dire la verità (dalla A alla Zia Mary)… e Valerio Scanu la dice, tutta raccontata in un libro. In contemporanea il suo nuovo singolo “Ed io” è arrivato 1° nella classifica di iTunes.
E lui si divide, tra musica e libro. D’altra parte nella vita ha fatto tante cose: cantante, imitatore in “Tale e Quale Show”, naufrago nell’Isola dei Famosi, concorrente a Pechino Express, conduttore a “Ballando con le stelle”, doppiatore di film Disney, imprenditore (ha due negozi), coiffeur e tatuatore per hobby.
Personaggio controverso, divide e spiazza per la sua determinata sincerità. Non è opportunista, ma preferisce una libera indipendenza. Su una cosa tutti concordano: è uno straordinario cantante.
La sua popolarità nasce da Amici, ma pur essendo grato al programma non ha mai accettato di esserne succube. Pur essendo ancora un ragazzo, non ha accettato che mentre era dentro il talent abbiano aspettato a dirgli che sua nonna era morta e abbiano registrato tutto il colloquio con suo padre, che gli ha portato la notizia, e non l’abbiano mandato in onda. Come non ha accettato l’embargo che, una volta uscito da una multinazionale discografica, sente di aver subito.
Il libro contiene tutte le lettere dell’alfabeto e ognuna ha un racconto. Chiaramente i curiosi si fiondano sulla A di Amici e la Z della conduttrice di Amici, da cui Valerio si è sentito tradito e racconta nel dettaglio il perché.
C’è anche descritta la vittoria al Festival di Sanremo, che non si è goduto, perché gli è stata anticipata prima che venisse annunciata, e la sua insofferenza per il pregiudizio che lo penalizza, anche nel pretendere da lui coming out o interessarsi solo a gossip che possano coinvolgerlo.
Scanu è l’esempio di come ci si possa ribellare alla regola dei talent, dove è sancito che se funzioni esci con una popolarità immensa (una volta, adesso non più – tiene a precisare Valerio), ma anche con una data di scadenza per far posto ai nuovi “eroi”. Valerio in questo ha avuto una forza decisa per reagire, reinventarsi, cambiare, affermare l’indipendenza e non svendere le proprie convinzioni per andare alla ricerca di consensi o elemosinare per allungare la data di scadenza.
Durante tutto il suo percorso artistico, l’unico punto fermo che ha da sempre è il maestro Beppe Vessicchio. Mentre la sua famiglia è costituita da piccoli cagnolini che chiama bambini.
Tornando alla musica, il brano “Ed io” (che potrebbe essere anche “E Dio”) è inteso come una preghiera, una lettera all’Essere Supremo. Almeno Lui non tradisce ed è la Verità assoluta.
Red Ronnie
