Come potrebbe essere l’hardware di PlayStation 5, trapelano primi rumor

PlayStation 5 protagonista delle prime indiscrezioni sull'hardware, c'è una sorpresa sulla VR.

PlayStation 5

INTERAZIONI: 7

Tutti giocano con PS4 ma tanti attendono PlayStation 5. Da oggi sono partiti i primi “veri” rumor sulla nuova console Sony, che probabilmente vedremo tra qualche anno. Provengono da SemiAccurate e riguardano soprattutto l’hardware della PlayStation 5. Non si tratta chiaramente di un annuncio ufficiale, ma l’architettura della prossima console Sony sarebbe trapelata, il sito che ha chiesto ai propri lettori addirittura un abbonamento di 1000 dollari per poter leggere l’articolo completo con tutti i dettagli della PlayStation 5 (cose fuori di testa).

Cosa si celerà dentro PlayStation 5

Nonostante tutto però gli utenti di ResetEra sono riusciti lo stesso ad ottenere alcune informazioni dall’articolo e hanno così reso noto quella che potrebbe essere l’hardware di PlayStation 5: AMD Navi come architettura di base, mentre per la CPU si parla di un Zen a 8 core.

Inoltre PS5 avrà al suo interno tutto ciò che servirà per usare PlayStation VR su cui Sony intende puntare molto. Non sarà più prevista, quindi, l’unità esterna per la realtà virtuale (finalmente diremmo noi!). Probabilmente la nuova console non sarà retrocompatibile. Gli sviluppatori sarebbero già a lavoro e presto potrebbe essere annunciati anche titoli che non sono ancora usciti per l’attuale generazione.

I primi devikit di PS5 sono già stati inviati agli sviluppatori ed alcuni giochi, come Cyberpunk 2077, potrebbero essere cross-gen. Per questo l’autore dell’articolo di SemiAccurate ipotizza una release di PS5 addirittura entro il 2018, ma la cosa secondo noi non sembra essere realizzabile nel breve termine. Nel ricordare che tutte queste notizie non sono altro che rumor, bisogna sottolineare come lo stesso sito svelò nel 2013 l’esistenza delle console mid-gen che sarebbero poi realmente arrivate in futuro.

Noi immaginiamo che PlayStation 5 sarà presentata nell’anno 2020. prima non avrebbe senso, ci sono troppi giochi tripla A che devono ancora uscire e “respirare”. Si veda il capolavoro annunciato Red Dead Redemption 1, che uscirà solo alla fine di ottobre, oppure The Last of Us 2. Si tratta di titoli che non possono avere solo un anno di tempo per vendere. Ci fa sicuramente piacere la volontà di Sony di continuare a spingeere sulla realtà virtuale, noi per questo sognamo un futuro senza fili.