Una cosa del 2017 è certa: la modalita Battle Royale ha conquistato il mondo. Prima con PUBG, che anche coi suoi difetti l’ha implementata egregiamente, conquistando milioni di giocatori. Poi è arrivato Epic Games con Fortnite, per una modalità Battle Royale sviluppata in soli due mesi ma che è letteralmente esplosa. Il suo arrivo su iOS e in futuro su Android ha aperto le porte a un altro enorme bacino di utenza, con gli streamer su Twitch che guadagnano milioni di dollari, famosi rapper che fanno le live e molto altro.
Non c’è dubbio che le grandi case di produzione di videogiochi stano guardando a questa modalità con molta curiosità: come riporta CNBC, Michael Olson, Senior Research Analyst nella società di Wall Street Piper Jaffray, ha detto che questo è solo l’inizio. Prevede che nel 2018 e nela prima parte del 2019 la modalità Battle Royale sarà inserita nei grandi titoli AAA per cercare di “acchiappare” il successo di Fortnite e compari.
Ha addirittura menzionato il nome dei giochi he secondo lui riceveranno il “trattamento Battle Royale”: Call of Duty Black Ops 4, Red Dead Redemption 2, Overwatch, Battlefield V, Anthem. Praticamente è chiaro: qualsiasi gioco che avrà una componente competitiva potrebbe avere il battole Royale: noi sinceranete lo aspettiamo molto in Red Dead Redemption 2.
“Crediamo sia questa modalità, non il gioco in particolare, che ha attratto i giocatori in Fortnite e PUBG. Ci aspettiamo quindi che i maggiori publisher vorranno aumentare l’engagement introducendo questa modlaità nei loro giochi”. Noi siamo quasi sicuri che la modlaità Battle Royale arriverà in Red Dead Redemption 2, ma dovrà differenziarsi per non diventare un gioco fotocopia ambientato però nel west. Stessa cosa per gli altri titoli, ognuno dovrà avere una sua unicità. Questo però potrebbe far male ai giochi in single player? Solo il tempo e i numeri potranno dirlo.