Non ci sta a perdere nemmeno un solo colpo Huawei, che si appresta già a gettare le basi per il prossimo aggiornamento ad Android P.
Secondo quanto riportato da ‘igeekphone.com‘, il produttore avrebbe incaricato la ‘Developer Alliance‘ proprietaria di informare tramite email gli sviluppatori allo scopo di ottenere l’omologazione delle rispettive applicazioni alla prossima major-release di Big G, con inderogabile scadenza fissata per luglio 2018. Coloro che ignoreranno la deadline, vedranno le proprie applicazioni bloccate, o comunque sconsigliate dall’OEM (non un bel biglietto da visita).
Immediatamente sotto, troverete anche un’immagine in cui si fa riferimento ad EMUI 9.0 (iterazione dell’interfaccia proprietaria che dovrebbe debuttare proprio insieme all’aggiornamento Android P), in rapporto all’iterazione 8.0 dell’app Musica del brand cinese.
I presupposti per un cambio di rotta sembrano esserci, speriamo solo verranno perseguiti nella giusta maniera, continuando di questo passo, senza arenarsi al primo ostacolo. Apprezziamo comunque l’impegno che sembra stia iniziando a metterci Huawei, che necessita per davvero di una sferzata importante per rimettersi in riga sul fronte upgrade (non che sia l’unico OEM in difetto, anzi).
Le cose iniziano a girare per il verso giusto, per lo meno nel quartier generale dell’azienda di Shenzen: toccherà poi vedere se le stesse sorti si estenderanno anche al territorio europeo, che tradizionalmente non è solito restare chissà quanto indietro rispetto alla patria societaria.
Ne vedremo senz’altro delle belle, anche se più avanti nel tempo, e non di certo a giro stretto. Assistere però già disposizioni del tipo di quelle sopra descritte non può che rappresentare un buon punto di partenza per tutto lo sviluppo a seguire in casa Huawei dell’aggiornamento ad Android P, che si dipanerà nell’ambito degli smartphone proprietari insieme ad EMUI 9.0, di cui ancora non si conosce nulla (allo spuntare dei primi rumors, sarete i primi ad essere informati).