L’attesa per i nuovi episodi de La casa di carta su Netflix sta per finire: ad aprile arriva il seguito della prima ed unica stagione della serie tv di Antena3, che da quando è stata distribuita in streaming in tutto il mondo è diventata un fenomeno dal clamoroso successo internazionale.
Come già anticipato da diversi tweet promozionali di Netflix in alcuni paesi europei, anche il profilo Instagram latinoamericano della piattaforma ha confermato la data di rilascio degli ultimi 6 episodi de La casa di carta (titolo originale La casa de papel), in arrivo sul colosso dello streaming dal 6 aprile.
Non si tratta della seconda stagione della serie, che ad oggi non è prevista, ma dei rimanenti episodi già trasmessi in Spagna da Antena3, che concluderanno la saga dei rapinatori della Zecca di Stato spagnola anche per il pubblico di Netflix.
Al momento non è prevista una seconda stagione de La casa di carta, come già confermato dal creatore della serie e in un’intervista con PRNoticias lo scorso autunno dall’attrice Ursula Corberó, interprete del personaggio di Tokyo: “Dobbiamo tenere presente che si tratta di una rapina, che avviene per alcuni giorni, quindi è meglio essere concisi e avere materiale sufficiente per raccontare la storia in ogni capitolo” ha spiegato l’attrice, motivando la mancanza di un seguito con la necessità di far risultare credibile il racconto di una rapina in tempi che non siano eccessivamente dilatati tale da rendere più surreale il racconto di quanto non sia già.
Molto probabilmente, però, la serie creata da Álex Pina continuerà ad esistere grazie ad uno spin-off. Uno dei registi, Álex Rodrigo , ha rivelato che si discute della possibilità di esplorare la storia attraverso una nuova serie ispirata a La casa di carta, che d’altronde col suo cast corale e la storia che si apre a molteplici ramificazioni si presta bene allo scopo: “Anche se è una serie dal finale piuttosto chiuso, esiste il sogno di creare uno spin-off, che è molto semplice da fare con la trama. Penso che saremmo tutti molto emozionati“.