Non c’erano dubbi che Gary Oldman agli Oscar 2018 avrebbe conquistato l’ambita statuetta per il miglior attore protagonista. La conferma era già avvenuta con numerosi premi vinti in precedenza, come il Golden Globe, il BAFTA e lo Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico. Gary Oldman agli Oscar 2018 vince come miglior attore protagonista per la sua straordinaria performance, interpretando il ruolo di Winston Churchill nel film “L’ora più buia”.
La concorrenza era di gran rilievo, a partire da Daniel Day-Lewis che con “Il filo nascosto” ha dato l’addio al cinema, ma anche l’apprezzato Timothée Chalamet che, a soli 22 anni, non solo è l’attore più giovane nella storia ad essere nominato per miglior attore protagonista, ma ha ricevuto numerosi plausi da pubblico e critica. La sconfitta di Timothée rappresenta anche una sconfitta per l’Italia, che sperava di portare a casa qualche altro premio in più con il film di Luca Guadagnino, “Chiamami col tuo nome.”
Ecco il video col discorso di Gary Oldman agli Oscar 2018:
#GaryOldman takes home the Oscars for BEST ACTOR with his stunning performance in #DarkestHour. #HBOAsiaOscars18 pic.twitter.com/pLH1vTz4tU
— HBO Asia (@HBOAsia) March 5, 2018
“I miei più sentiti ringraziamenti all’Academy per questo premio”, ha esordito l’attore britannico, “devo così tanto a così tante persone. Ho vissuto in America per così tanti anni che devo tante cose a questa terra. E poi la mia casa la mia vita, la mia famiglia e adesso anche un Oscar. Il film hanno il potere di catturare un ragazzo che viene dal sud di Londra. Joe Wright grazie per questo, ci sono voluti 22 anni per arrivare qui. Ma è valsa la pena aspettare.”
In sostanza, le vittorie agli Oscar 2018 sono state abbastanza prevedibili, poiché la maggior parte delle nomination sono state già confermate con le precedenti statuette ottenute negli eventi, e l’intera serata ha riservato quindi ben poche sorprese.