Le cose sembrano iniziare a girare per il verso giusto per gli ASUS ZenFone 3 ZE552KL e ZE520KL, soprattutto dopo l’ultimo aggiornamento 40, il secondo basato su Oreo pensato per l’ex top di gamma.
Dopo un primo periodo di appannamento, segnato anche dal sopraggiungere di qualche problema di troppo (si pensi al disguido della sveglia, che di punto in bianco sembrava non volesse più saperne di suonare), la situazione ha cominciato a migliorare, adesso anche più considerevolmente con questo secondo pacchetto, che ha visto impegnati gli sviluppatori innanzitutto sulla correzione del già citato problema della sveglia.
La build ha introdotto la patch di sicurezza aggiornata al 1 gennaio, oltre che ad un piccolo restyling della ZenUI, divenuta anche più stabile. Il sistema in generale, come vi abbiamo qui raccontato, appare sicuramente più fluido, cosa che non poteva non incidere sulla durata della batteria.
Vi avevamo promesso saremmo tornati sull’argomento non appena avremmo avuto maggiore cognizione dei feedback suscitati dall’aggiornamento 40 sugli ASUS ZenFone 3 ZE552KL e ZE520KL, e così è stato: oggi siamo qui per iniziare a riportarvi qualche prima impressione, che non mancheremo di approfondire con altri dettagli, trascorsa una settimana o due dall’installazione.
Col secondo aggiornamento 40 l’autonomia sembra comunque migliorata: c’è chi riesce, in medio utilizzo (prevalentemente sotto rete Wi-Fi, navigando sui social ed attraverso il browser, ed in minima parte in 4G), a coprire le 5 ore e 30 di schermo attivo, e riuscire ad arrivare a fine giornata con un buon 25% in più rispetto a quanto non accadesse prima.
Invitiamo quei pochi utenti che non si dicono soddisfatti dei risultati raggiunti a verificare le applicazioni in esecuzione in background, seguendo il percorso ‘Impostazioni>Sistema>Opzione sviluppatore>Servizi in esecuzione‘. Di voci fuori dal coro ce ne saranno sempre, ma in linea di massima, per quel che può valere, l’aggiornamento 40 pare aver giovato agli ASUS ZenFone 3 ZE552KL e ZE520KL.