L’ultimo numero di Weekly Famitsu ha svelato nuove immagini di Code Vein, il nuovo JRPG souls like di Bandai Namco: gli screenshot, che potete ammirare di seguito, svelano parecchie informazioni, su tutte un primo sguardo alla modalità multiplayer cooperativa del titolo.
Prima di tutto, le nuove immagini ci permettono di conoscere qualcosa in più sulla Regina. In passato, il destino del genere umano era sul filo del rasoio perché una ragazza che veniva usata come cavia non poteva sopportare il dolore degli esperimenti. Dopo essere fuggita, ha allevato un esercito di Lost che riusciva a controllare proprio per via delle ricerche che avevano fatto su di lei. Morirono in molti in quella battaglia, determinando anche la creazione di innumerevoli Revenant e Lost.
All’inizio del gioco, il protagonista fa la sua comparsa proprio mentre cerca di combattere la Regina. Si trova in coppia con Jack e i due attaccano la struttura di ricerca che lei ha reso la sua base. Assistiamo così a una lotta con i Lost sotto il suo controllo, dopodiché pare che la Regina stessa si butti nella mischia. Durante la lotta, la maschera dell’eroe si stacca e inizia a trasformarsi in un Lost: Jack, dunque, deciderà che non c’è nulla da fare per salvare l’eroe, e decide di sparargli. La scena si conclude proprio con il protagonista che sembra scivolare verso la morte… ma pare proprio che non sarà così!
Stando alle ultime informazioni su Code Vein, la maschera è importante perché la Regina è circondata da un’aura di sete di sangue che le consente non solo di controllare i Lost, ma anche di accelerare il processo che causa la trasformazione dei Revenant in Lost. È per questo che Jack cerca di uccidere l’eroe, quando la sua maschera si stacca durante la battaglia contro la regina.
In seguito incontreremo anche Karen, che è la sorella maggiore di Louis nonché ricercatrice che stava lavorando al progetto Q.E.E.N.. La ragazza morì durante la fuga della Regina e fu rianimata come revenant.
Le immagini di Code Vein ci permettono anche di dare uno sguardo alle abilità dei compagni che fanno parte degli NPC: sono in grado di distrarre i nemici, offrire potenziamenti e partecipare in prima persona agli scontri. Sono addirittura in grado di riportare in vita l’eroe, se lo raggiungono abbastanza in fretta.
Mia può supportare l’eroe parando dalla distanza, e può succhiare il sangue dai nemici; Yakumo, invece, è piuttosto potente e utilizza un grosso spadone, oltre a possedere la possibilità di modificare le statistiche dei personaggi in gioco. Louis, invece, è un combattente in grado di agire a corto raggio, che può trarre vantaggio dalla propria velocità.
Arriviamo adesso al multiplayer: in Code Vein non sarà importante soltanto la cooperazione con gli NPC, ma anche con altri giocatori reali che potranno essere evocati per condividere dei dungeon particolarmente difficili da completare. Si potrà comunicare sfruttando la feature delle emote, che permetteranno di effettuare gesti, pronunciare frasi e mandare icone agli altri giocatori.
Vi lasciamo adesso agli screenshot di Code Vein. Che ve ne pare?