Il ritorno de Il Volo a Sanremo 2018, tre anni dopo la vittoria sullo stesso palco col brano Grande Amore nell’edizione 2015, è stato voluto da Claudio Baglioni per realizzare uno dei tanti omaggi ai giganti della musica italiana previsti in questo 68° Festival della Canzone italiana.
Il gruppo vocale nato da Ti Lascio Una Canzone e diventato in pochi anni un fenomeno internazionale amatissimo nel mondo, dagli Stati Uniti all’America Latina alla Russia, era già riapparso a Sanremo un anno dopo per commentare l’annata d’oro seguita alla vittoria del Leoncino d’Oro, ma stavolta è arrivato sul palco per una nuova esibizione, un tributo al genio di Sergio Endrigo.
Tra i più grandi autori e musicisti italiani, è stato tra coloro che più hanno contribuito con melodie e arrangiamenti indimenticabili (da Io che amo solo te a Lontano dagli occhi, per citare due titoli tra i più celebri) a portare una profonda innovazione nella canzone d’autore italiana.
Scomparso nel settembre 2005, Endrigo ha avuto un rapporto importante col Festival di Sanremo, palco sul quale ha presentato alcuni dei suoi brani più celebri: nel 1968 ha vinto l’edizione in coppia con Roberto Carlos con Canzone per te, mentre è arrivato secondo nel 1969 con Lontano dagli occhi e terzo nel 1970 con L’arca di Noè. Nella sua carriera ha collaborato con artisti e scrittori come Pasolini e Ungaretti, ma anche con colleghi musicisti come Luis Bacalov, a sua volta omaggiato all’Ariston nella prima puntata di Sanremo 2018.
Baglioni ha scelto di rendergli un tributo affidando il suo ricordo ad una nuova generazione di artisti: poco più che ventenni, i ragazzi de Il Volo a Sanremo 2018 confermano la loro vocazione ad onorare la tradizione musicale italiana che esportano nel mondo, con una cover di Canzone per te.
Il Volo ha esordito a Sanremo 2018 col tributo ai Tre Tenori in Nessun Dorma, ormai un loro cavallo di battaglia portato in giro per il mondo nello spettacolo Notte Magica, per poi eseguire l’omaggio ad Endrigo insieme a Claudio Baglioni. Il tutto con l’accompagnamento dell’Orchestra di Sanremo, tra gli applausi della platea.
Intervistati dalla striscia quotidiana Prima Festival, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno ricordato la loro esperienza sanremese e fatto gli auguri a tutti i colleghi in gara: “Siamo troppo giovani per dare consigli, ma godetevi l’intera settimana e in bocca al lupo per quello che verrà dopo“.