Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi dalla gara di Sanremo 2018. È questa la posizione temporaneamente assunta dalla Rai dopo le prime valutazioni sul caso scoppiato subito dopo la prima serata della kermesse.
Il brano portato in gara dai due cantautori, Non mi avete fatto niente, non è del tutto inedito, come peraltro era già stato reso noto dal duo diversi settimane fa, ma l’esibizione sul palco dell’Ariston ha portato il caso all’attenzione della dirigenza Rai e della direzione artistica del Festival.
Tecnicamente il regolamento della partecipazione al concorso, come spiegato in mattinata nella conferenza stampa di mercoledì, permetterebbe l’ammissibilità della canzone in gara, in quanto i brani devono risultare originali per il 66%. Trattasi non di un plagio di un brano di un altro artista, peraltro, ma di tratta autocitazione già dichiarata dall’autore e ammessa dalle regole: il fatto però che il ritornello della canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro fosse già edito all’interno di un brano dell’autore Andrea Febo, che l’ha scritta con i due artisti, ha sollevato in sala stampa un gran numero di contestazioni e domande da parte dei giornalisti rivolti alla dirigenza Rai e al direttore artistico Baglioni.
La prima reazione in conferenza stampa è stata quella di minimizzare (“Sapevamo tutto e il brano rispetta il regolamento, quindi al momento i due artisti restano in gara“), con l’arrampicata sugli specchi di Baglioni per difendere la libertà artistica dei compositori, ora però il clima è decisamente mutato e la scelta di sospenderli temporaneamente dal concorso in attesa di prendere una decisione definitiva sembra il preludio ad una potenziale eliminazione.
L’organizzazione del Festival, a poche ore dalla diretta della seconda puntata, ha dichiarato Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi dalla gara di Sanremo “in attesa di approfondimenti tuttora in corso sulla vicenda della presunta violazione del regolamento del Festival da parte della canzone“.
L’annuncio di Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi dalla competizione si accompagna col cambio di scaletta per la seconda puntata del Festival: ad esibirsi al loro posto nella serata di mercoledì 7 febbraio sarà Renzo Rubino, la cui performance era in programma giovedì. I due non si esibiranno finché la situazione relativa al loro brano e al rispetto del regolamento non sarà chiarita del tutto.
Il pubblico si è diviso sulla questione, ma i sostenitori dei due cantautori hanno manifestato la loro solidarietà facendo balzare subito in trending topic su Twitter l’hashtag #IoStoConMetaMoro.