Ermal Meta e Fabrizio Moro rimangono in gara a Sanremo 2018. Il brano portato al Festival ha tutti i requisiti per essere definito come inedito, dal momento che la parte già conosciuta non rappresenta più del 33% del totale.
La questione attendeva una risposta rapida, che è prontamente arrivata in conferenza stampa e da parte di Claudio Fasulo. Non mi avete fatto niente rimane in gara e non è oggetto di squalifica, dal momento che rispetta i termini esposti nel regolamento.
Sulla cancellazione del link del brano originario del 2015, Fasulo ha dichiarato che la cancellazione era già stata richiesta in precendenza: “Sta nella facoltà della parte legale dell’autore il diritto all’oblio, la possibilità di cancellare e rimouovere dal web il link collegato al brano suddetto. La cancellazione era stata richiesta”.
Intanto, Sisal ha sospeso le quote sul brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2018 che rimane in gara insieme alle altre 19 presentate nel corso della prima serata della kermesse. Il brano è stato uno dei più apprezzati della manifestazione, con la trattazione della tematica del terrorismo in una maniera delicata.
Silenzio, il brano a cui Non mi avete fatto niente si ispira, trattava invece di un altro tema ed è completamente slegata dal brano originale che porta la firma di Andrea Febo, così come il brano del duo Meta/Moro.
Stando alle ultime dichiarazioni trapelate, i due artisti avrebbero scoperto del rimaneggiamento solo dopo essere stati accettati in gara. Ermal Meta e Fabrizio Moro avrebbero inoltre richiesto di cambiare quella parte del brano, ricevendo risposta negativa da parte di Rai che li avrebbe tranquillizzati sul rispetto del regolamento del Festival. La canzone rimane in gara e concorre per la vittoria finale che sarà decretata il 10 febbraio in occasione della serata finale. La polemica non è comunque destinata a placarsi in breve.
Baglioni ha difeso la scelta di portare un brano poco inedito, dal momento che – a detta del direttore artistico – tutta la musica leggera sarebbe già stata scritta e quindi rimane semplice sentire qualcosa di già sentito nel corso degli ultimi anni. Il Capitano mantiene comunque una posizione prudente in merito alla questione, che Rai s’incarica di approfondire in maniera più dettagliata.