Il rilascio della patch PC anti-cheat per PUBG è purtroppo in ritardo. La patch anti-cheat di PlayerUnknown’s Battleground, doveva essere rilasciata ormai più di 12 ore fa ma solo da poco è arrivata la conferma ufficiale che è stata posticipata. PUBG Corp infatti ha confermato che la patch è stata posticipata per un “problema inaspettato” con la sua compatibilità col gioco. Improvvisamente quindi le cose sono cambiate e gli utenti dovranno aspettare ancora un po’. PUBG è uno dei giochi più “caldi” degli ultimi mesi.
Ovviamente la presenza di una mole di giocatori tanto elevata quanto quella che quotidianamente fa la propria comparsa nelle lande di PUBG non può che comportare la presenza dei furbetti di turno, tutti quegli elementi che provano a sfruttare le falle all’interno del codice del gioco per riuscire a dominare sugli altri giocatori e ottenere così facili vantaggi che in molte occasioni consentono di arrivare agevolmente alla vittoria. Bluehole non ci sta ed aveva anticipato questa patch, ma purtroppo non è ancora live.
Per adesso però non è stata ancora comunicata una nuova data di rilascio aggiornata, anche se PUBG Corp ha confermato che Reshade, uno strumento per gli iniettori di shader che aumenta la saturazione del colore per vedere i nemici più facilmente, è già stato bloccato tramite il servizio anti-cheat BattleEye. In pratica Reshade era tra gli strumenti più popolari presi di mira dalla patch a causa del modo in cui modificano i file di gioco. Per questo motivo quindi tutti coloro che hanno installato Reshade devono disinstallarlo per poter giocare a PUBG. Se questa procedura non dovesse funzionare allora si consiglia di reinstallare PUBG perché alcuni file di gioco potrebbero essere stati compromessi.
Coloro che usano lo strumento Reshade dovranno imparare a farne a meno perché lo sviluppatore ha già reso noto che si tratta di un blocco permanente. Intanto cresce l’attesa per l’annuncio della nuova data di lancio della patch anti-cheat di PUBG.