In molti in questi giorni si sono posti domande sull’efficacia di Whats Tracker for Whatsapp, l’app con cui potrete smascherare coloro che sono soliti spiare la nostra utenza, in modo tale da avere a propria disposizione uno strumento extra per difendersi. Siccome l’app ha un potenziale interessante, ho deciso di provarla per condividere coi nostri lettori i primi riscontri maturati in 24 ore di utilizzo. E, come potrete osservare a fine articolo, avrei anche un consiglio per tutti voi.
In primis, è vero che vanno inserite le credenziali Google, ma l’impostazione di Whats Tracker for Whatsapp ha un suo perché, affinché si possa avere la certezza che qualcuno non spia provando a mettere in dubbio la vostra sicurezza anche sotto questo punto di vista. La sua interfaccia è piuttosto chiara, ma la questione “coin” comporta davvero troppi vincoli. Dopo aver sbloccato i punti iniziali sponsorizzando l’app nel Play Store con recensione ed inviando con messaggi su Whatsapp con relativi link al suo download, ho notato tra l’altro di non aver accumulato tutti i punti che avrei meritato.
Tanto è bastato, comunque, per mettere alla prova Whats Tracker for Whatsapp, dopo aver chiesto a tre contatti di provare a spiare il mio account. Ebbene, su tre soltanto uno è apparso nella lista, a testimonianza del fatto che il sistema va ancora migliorato. Dopo aver descritto le principali funzioni dell’app, premettendo che in seguito alle prime attività dovrete farvi carico anche di un costo affinché in futuro si possa ancora utilizzare, arriviamo al dunque.
Partendo dai presupposti odierni, se intendete risalire a chi ha provato a spiare il vostro Whatsapp e magari anche i messaggi, provateci una sola volta sfruttando i coin iniziale, senza cadere in una sorta di dipendenza che vi porterà a spendere soldi. Affrontate con curiosità l’argomento, per poi mettere da parte Whats Tracker for Whatsapp prima che diventi un’ossessione.