Come sappiamo gli utenti di Samsung Galaxy S8 e S7 dovranno fare a meno di un’apprezzata opzione a partire dal prossimo 6 febbraio: ci riferiamo alla possibilità di effettuare l’operazione di backup&restore di applicazioni e relativi dati attraverso Samsung Cloud.
L’interruzione, programmata per lo scorso gennaio, ha subito un leggero ritardo, che ha di fatto promosso la proroga del servizio, comunque destinato a scomparire. Il malcontento tra i comuni utilizzatori della funzionalità è piuttosto diffuso: proprio non si riesce a comprendere i motivi che possano aver spinto l’azienda asiatica ad una decisione del genere.
Oggi, comunque, siamo qui per rassicurarvi circa gli strumenti cui potrete comunque ricorrere per ottenere lo stesso identico risultato. La maggior parte delle applicazioni che promettono un’opera di backup completa richiede anche i permessi di root, una procedura non complessa, ma non da tutti. Superiamo anche questo step, proponendovi un paio di soluzioni più alla portata.
La prima, che molti di voi conoscerà già, fa capo al programma proprietario ‘Samsung Smart Switch‘, che continuerà ad offrirvi la possibilità di salvare in pochi passaggi le applicazioni con i relativi dati sui vostri Samsung Galaxy S8 e S7, così da non costringervi ad un’intensa e noiosissima attività di riconfigurazione dei rispettivi profili (per non parlare poi dei salvataggi di alcuni giochi, che altrimenti andrebbero persi in seguito al ripristino allo stato di fabbrica) anche dopo il 6 febbraio.
In alternativa, potrete optare per il servizio garantito da ‘Helium‘, che non richiede i permessi di root grazie all’utilizzo di una particolare estensione che dovrete installare a bordo del PC che utilizzerete per il collegamento di Samsung Galaxy S8 e S7. Il programma richiedere l’installazione sul computer dei driver dello smartphone in questione, l’utilizzo del browser Chrome e dell’estensione del servizio ‘Helium‘ di cui vi parlavamo poco fa, oltre che alla relativa applicazione, da scaricare ed installare sul dispositivo mobile (oltre che all’abilitazione del debug USB e dell’impostazione dalla connessione PTP).
Un’operazione un po’ più laboriosa, ma che vi garantirà lo stesso risultato che vi sarà precluso a breve con la scomparsa della relativa voce su Samsung Cloud.