Nella giornata di ieri vi abbiamo portato un rumor di Kotaku, che vorrebbe lo sviluppo di Dragon Age 4 in una sorta di “restyling” di produzione, con conseguente ritardo anche di Anthem, la nuova IP dai creatori di Mass Effect. Mentre Anthem è stato apparentemente “rimandato” (non aveva ancora una data ufficiale) al 2019, Dragon Age 4 subirà invece l’implementazione di contenuti live con supporto alle funzionalità online. La cosa non è stata accolta molto favorevolmente dalla community, ma BioWare è intervenuta per chiarire.
Il general manager presso BioWare, Casey Hudson, ha infatti chiaro la situazione su Dragon Age 4 tramite il proprio account Twitter: innanzitutto ha specificato che i giocatori rimarranno “sollevati” quando vedranno ciò su cui sta lavorando il team di sviluppo, evidenziando nuovamente il fatto che il gioco rimarrà nella sua natura originale e sarà comunque focalizzato sulla storia e sui personaggi. Hudson ha detto che è ancora troppo presto per diffondere i dettagli sui fantomatici contenuti live e online, ma ha iniziato specificando che si tratterà probabilmente di contenuti end game su cui i designer stanno attualmente lavorando.
Ciò potrebbe tradursi nel fatto che Dragon Age 4 non avrà un supporto post lancio tramite DLC single player quanto, piuttosto, un flusso di aggiornamenti costanti per implementare nell’esperienza di gioco sempre nuovi contenuti, sia single player che eventualmente multiplayer. Un’estensione, forse, di ciò che avrebbe dovuto essere Mass Effect Andromeda, quarto capitolo della serie sci-fi bistrattato da pubblico e critica, ma che secondo noi è un titolo a cui vale la pena dare una chance.
Reading lots of feedback regarding Dragon Age, and I think you’ll be relieved to see what the team is working on. Story & character focused.
Too early to talk details, but when we talk about “live” it just means designing a game for continued storytelling after the main story.
— Casey Hudson (@CaseyDHudson) 25 gennaio 2018