Foto primi adesivi WhatsApp con ultimo aggiornamento (bruttissimi): quando arriveranno

Sticker pronti a far compagnia agli emoticon. Ecco come saranno i primi disponibili a breve,

Adesivi WhatsApp

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L’attesa per i  nuovi adesivi WhatsApp sta terminando: un nuovo aggiornamento beta pensato per dispositivi Android è già stato reso disponibile e possiede tracce concrete degli sticker che l’applicazione prenderà in prestito da Facebook. Peccato solo si tratti forse del pacchetto più brutto in assoluto e forse anche meno utilizzato. Vediamo nello specifico quali sono e i probabili tempi in cui questi approderanno sulla versione stabile per il sistema operativo del robottino verde ma anche altrove.

Gli adesivi sono appunto quelli presenti nell’immagine in apertura articolo: gli utenti Android che scaricheranno la versione beta dell’applicazione 2.18.12 in realtà non si ritroveranno già subito gli sticker come utilizzabili ma il solito leaker @WABetaInfo ha scovato  proprio queste soluzioni esaminando il codice dell’aggiornamento. Il primo pack di adesivi appunto è quello già noto su Facebook come Unchi e Rollie: i due personaggi sono due caricature davvero originali di un bimbo grassoccio e di un rotolo di carta alias animale domestico in accompagnamento,  impegnati in diverse azioni quotidiani. Come prima implementazione della nuova funzione, magari in molti avrebbero preferito ben altro ma come dimostra quanto scoperto ecco che gli sviluppatori per il momento hanno pensato a questo adattamento e non di più.

Insieme con le emoticon, i nuovi adesivi WhatsApp serviranno e non poco agli utenti di tutto il mondo per esprimere emozioni, stati d’animo e reazioni nelle chat singole e di gruppo al posto di tante parole. L’aggiornamento trattato oggi resta una beta disponibile solo per Android. Per l’implementazione finale e pubblica della novità dovremmo attendere dunque ancora un po’, magari qualche settimana, ma non ci sono dubbi sul fatto che si provvederà presto all’integrazione della nuova funzioni anche per sistema operativo iOS e dunque per iPhone e iPad e su Windows Phone.  Magari sempre grazie al ben informato WABetaInfo ne sapremo presto di più. Al prossimo approfondimento dunque.