Ospiti stranieri a Sanremo 2018 per cantare e suonare la musica italiana, gli inviti di Claudio Baglioni a condizioni precise

Il direttore artistico Claudio Baglioni svela le sue pretese per gli ospiti stranieri a Sanremo 2018: "Verranno solo a condizione di omaggiare la tradizione italiana"


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Tra i tanti rumors intorno agli ospiti stranieri a Sanremo 2018 si fanno i nomi più disparati, ma nessuna conferma è arrivata da parte del direttore artistico e co-conduttore del Festival Claudio Baglioni.

Durante la conferenza stampa di presentazione del Festival, sul palco del Casinò della città insieme ai compagni di viaggio Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker e alla dirigenza Rai, Claudio Baglioni ha risposto all’inevitabile domanda sugli ospiti stranieri di Sanremo 2018.

Senza fare nomi né svelare l’esistenza di trattative in corso, il “comandante” di quella che ha definito una “festa della musica” ha però mostrato di avere ben chiare quelle che sono le sue intenzioni in termini di superstar internazionali.

Non una passerella per gli ospiti stranieri, ma una cornice in cui la musica italiana sia protagonista attraverso la sua storia: questo è l’obiettivo di Baglioni per il suo show, che ha rivelato di aver avanzato specifiche richieste alle potenziali guest star di questa sessantottesima edizione del Festival.

Tutti gli ospiti di Sanremo 2018, qualora accettassero l’invito ad esibirsi, non verranno semplicemente a proporre le loro canzoni come accaduto spesso in passato, ma dovranno in qualche modo rendere omaggio alla tradizione nostrana, come all’epoca in cui gli artisti internazionali venivano a duettare a Sanremo con i concorrenti in gara.

Si tratta di una condizione imprescindibile per calcare il palco dell’Ariston, ha spiegato Baglioni in conferenza stampa.

Stiamo diramando inviti ad artisti stranieri che vengano a cantare e a suonare qualcosa che è di matrice italiana, che non sia una passerella per la musica di altri Paesi: credo che questa sia una notizia interessante e importante perché abbiamo l’occasione per riportare Sanremo a quello che era negli anni in cui cominciai io a vederlo, quando sentivamo Diane Warwick, Armstrong, i grandi gruppi e tantissimi artisti che venivano e partecipavano a una rassegna di musica italiana. Per questo Sanremo è diventato importante nel mondo, è un evento già internazionale di suo, non serve la presenza di un ospite, a meno che non sia adatto. Sarà un grande racconto delle cose che noi abbiamo fatto e anche delle grandi canzoni italiane che sono andate in giro per il mondo e sono nella memoria degli italiani.

Sempre sulla questione ospiti stranieri a Sanremo 2018, Baglioni ha specificato che le partecipazioni di attori hollywoodiani non rientrano nei suoi gusti perché non hanno portato, negli scorsi anni, una giusta dose di “artisticità” sul palco di Sanremo, ma si sono trasformate in vacanze italiane per i divi d’oltreoceano.

Queste ospitate non corrispondono alla mia idea di Festival. Il Festival non deve ospitare di tutto, ma tutto quello che si fa deve essere al massimo livello e intonato col contesto. Escluderei quel tipo di intervento mentre gli ospiti comici sono contemplati, alcuni ci sono e saranno annunciati, mentre altri arriveranno a sorpresa.

A causa della par condicio, non saliranno sul palco ospiti politici, ad eccezioni di rappresentanti istituzionali del comune di Sanremo: “C’è una sorta di franchigia per le autorità locali legate all’organizzazione del Festival“, ha spiegato il direttore Teodoli, parlando poi di “satira equilibrata” per i comici.