Befana esiste. Internet lo scrive. Webeti ci credono

Purtroppo la Rete trasforma i più sprovveduti in eterni pargoletti che sono pronti a bersi ogni frottola, proprio come succedeva a noi con la Befana. Si crede a tutto quello appare sullo schermo del pc o sul riquadro dello smartphone anche quando è palesemente falso. Un'eterna Befana di banali invenzioni che confondono le idee e fomentano l'odio sociale e civile

Befana 2.0

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I webeti credono agli appelli per Elisa Montagnoli, ai numeri verdi per soccorso animali, ai complotti di Big Farma per i vaccini. Ovviamente credono anche alla Befana che si appresta ad inondare il mondo di doni a cavalcioni della sua vecchia scopa. Basta che lo trovino scritto da qualche parte su internet. Quello che è in Rete è verita. Ed il post sgrammaticato di un qualsiasi idiota senza arte nè parte ha la stessa autorevolezza di una relazione scientifica dell’ultimo Premio Nobel.

Il mondo, la gente ha bisogno di credere in quel che più gli aggrada. Lo sviluppo della Rete ha aumentato in modo esponenziale le frottole. Nello scorso millennio eravamo molto più ingenui e sprovveduti. Credevamo alla Befana, ed io ho fatto finta di crederci fino alla pubertà, fidandoci dei nostri genitori. Appena giunto all’età della ragione ho smesso di credere, o far finta di credere, ad una banalissima idiozia come quella della Befana.

Purtroppo la Rete trasforma i più sprovveduti in eterni pargoletti che sono pronti a bersi ogni  frottola, proprio come succedeva a noi con la Befana. Si crede a tutto quello appare sullo schermo del pc o sul riquadro dello smartphone anche quando è palesemente falso. Un’eterna Befana di banali invenzioni che confondono le idee e fomentano l’odio sociale e civile. E quando a costoro si chiedono argomentazioni la risposta è sempre la stessa: l’ho letto su internet! Il moderno Ipse dixit,inconfutabile e devastante per l’autonomia del pensiero e l’intelligenza stordita dalle fake news.

Fin che si tratta della Befana nulla da ridire. E’ un’invenzione che fa famiglia, riscalda il cuore e diverte. Ma quando parliamo di cure mediche comprovate dalla scienza ed abbandonate per seguire stregonerie mortali comincio a preoccuparmi. Pure se è scritto su Internet non si possono perdere venti chili in un giorno, non ci sono lotterie vincenti delle quali non si è acquistato il biglietto, il fratello nero della Boldrini non è stato assunto alla Camera dei Deputati, nè l’amante di Renzi è stata nominata Presidente della Corte Costituzionale. Credete pure alla Befana per tutto il resto accendete il cervello e fatelo funzionare