Il primo video reveal di The Last of Us Part 2 non sarà inserito assolutamente all’interno del gioco finito. Lo rivela in una recente intervista Neil Druckmann di Naughty Dogs. I video è stato creato a scopo dimostrativo e non è parte del gioco. Per essere chiari, il trailer a cui fa riferimento è quello di PSX 2016 con Ellie che suona la chitarra in una casa piena di cadaveri, non quello che è stato mostrato durante la Paris Games Week 2017. Qui l’intervista completa.
“Il primo trailer che abbiamo mostrato esiste semplicemente come annuncio. Non è una scena che si svolge nel gioco“, ha detto Druckmann, mentre parla del perché hanno preso la decisione di mostrare il violento trailer che è stato visto alla Paris Games Week, che invece ritrae una scena presente nel gioco finale. Druckmann ha detto che l’hanno fatto per introdurre alcuni nuovi personaggi e permettere di sollevare alcune domande sul gioco.
Il resto dell’intervista è molto affascinante da ascoltare. Druckmann e Price parlano del design e della produzione del gioco. Druckmann ha anche recentemente fatto alcuni commenti su The Last of Us Part 2 in un momento di sviluppo incerto, ed è stato confermato al PSX 2017 che vedremo un vero gameplay all’E3 2018.
Anche se non è impossibile pensare che potremmo avere una scena di Ellie che suona la chitarra e canta, non aspettatevi di vedere quel trailer inserito nella versione finale di The Last of Us Part 2. Questo significa solo una cosa: che tutte le teorie su “Joel morto” sono completamente infondate. Certo, The Last of Us 2 parla di vendetta, ma molti hanno pensato che nel primo trailer Joel sembrasse un fantasma. Ellie avrebbe quindi voluto vendicarlo, ma il fatto che questa scena non sarà presente nel gioco fa decadere queste strampalate teorie. Almeno noi lo speriamo, lo stesso Druckmann ha detto recentemente che “The Last of Us Part 2 senza Ellie e Joel non può esistere“.