WhatsApp non funziona su BlackBerry OS, 10 e Windows Phone 8.0 da oggi 1 gennaio: attivazione su nuovo telefono e salvataggio chat

Supporto interrotto senza via di scampo. Come procedere con un nuovo telefono e per esportare chat importanti.

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Il 1 gennaio 2018 è arrivato e come promesso WhatsApp non funziona più su smartphone BlackBerry OS, 10 e Windows Phone 8.0. Cosa devono fare ora tutti gli utenti rimasti a secco dell’applicazione di messaggistica così utilizzata? Magari in occasione delle feste sarà pure arrivato sotto l’albero un nuovo device, questo si supportato e dunque sarà fondamentale procedere all’attivazione dell’app su quest’ultimo device, non senza prima magari cercare di salvare le chat singole e di gruppo tanto care sul vecchio telefono.

Partiamo proprio dal salvataggio delle chat e dalla procedura che consente di salvare le conversazioni via mail. Questa sarà leggermente diversa in base al sistema operativo di riferimento, ecco qualche dritta in proposito. Chiunque fino ad ora ha avuto un device con BlackBerry OS dovrà evidenziare la chat o il gruppo per il quale si vuole recuperare la conversazione e poi premere il pulsante con il logo BlackBerry appunto: subito dopo andrà selezionato il comando Chat emailNello specifico invece per il BlackBerry 10 ecco che andrà selezionata e tenuta premuta la chat di riferimento e poi scelta l’icona della letterina per inviare via posta la conversazione. Per concludere, per chi finora si è affidato a Windows Phone, sarà possibile esportare le chat entrando in queste e dal menù dedicato scegliere la voce Altro per poi dare il via all’invio dell’intera conversazione all’indirizzo di posta elettronica in formato file .txt.

Uno volta esportata la chat e preso atto che WhatsApp non funziona più su BlackBerry OS, 10 e Windows Phone 8.0, come passare ad un nuovo dispositivo e usufruire dell’applicazione di messaggistica? Con lo steso numero SIM utilizzato sul vecchio dispositivo sarà semplicemente necessario effettuare una verifica dell’app, sia nella sua versione Android o iOS per iPhone verso la quale probabilmente in molti migreranno. Con l’invio di un codice univoco via SMS appunto, si ricomincerà ad utilizzare l’app come in passato