Il contest #buonmotivo Anas fa parte della campagna per la sicurezza stradale ed è attivo fino al mese di febbraio 2018. L’obiettivo del concorso è quello di trovare una canzone per la promozione della sicurezza su strada e a proporlo agli utenti è Anas spa, la società che gestisce in Italia la rete stradale e autostradale di interesse nazionale.
“Sulla strada c’è sempre un buon motivo per essere responsabili”, è il claim della nuova campagna pubblicitaria che coinvolge il vincitore in carica del Festival di Sanremo, il cantautore Francesco Gabbani.
Il contest #buonmotivo Anas invita cantanti e musicisti emergenti ad esprimere uno dei buoni motivi per essere responsabili alla guida di un veicolo inserendolo all’interno di una canzone inedita da proporre partecipando al concorso attraverso l’apposito sito web.
Il #buonmotivo per essere responsabili andrà raccontato all’interno di una canzone, da inviare entro e non oltre il 21 febbraio 2018. Il contest si compone di due fasi, le cui istruzioni sono le seguenti:
1. Componi un brano musicale che promuove la sicurezza stradale, con particolare attenzione agli utenti deboli della strada.
2. Inserisci i tuoi dati nel modulo di registrazione e allega un file in formato mp3, già inciso su base musicale e finalizzato alla diffusione radiofonica.
Alla scadenza del contest verrà scelto il brano vincitore che verrà trasmesso in rotazione radiofonica su alcune radio regionali. Il suo interprete, inoltre, sarà ospite di alcuni programmi in onda sulle stesse emittenti.
La canzone vincitrice verrà trasmessa su otto radio regionali, ovvero: Radio Vivafm, Radio Birikina, Radio Bellla & Monella, Radio Linea, Radio Rock, Radio Marte, Radio Studio90Italia – Solo Musica Italiana, Radio Amore.
Informazioni e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito: www.buonmotivo.it, unitamente al regolamento.
L’invito a partecipare al contest e a raccontare il #buonmotivo per essere responsabili:
Il video per il lancio del contest #buonmotivo:
Un’immagine della campagna pubblicitaria con Francesco Gabbani:
