Tracce di aggiornamento Android P per Samsung, Huawei ed ASUS: le ultime del 13 dicembre

Alcune indicazioni per chi attende qualche indiscrezione sul nuovissimo progetto avviato da Google in ambito smartphone

Android P

INTERAZIONI: 13

Giungono segnali confortanti in queste ore per tutti coloro che sono ansiosi di conoscere il nuovo aggiornamento del sistema operativo Android P. In attesa di assistere allo sviluppo su larga scala di Android Oreo (l’ultima novità, in ordine di tempo, qui in Italia ha investito il cosiddetto Honor 9, come vi ho riportato nella giornata di ieri su queste pagine), tocca prendere in esame alcune indiscrezioni che si sono fatte largo sul web oggi 13 dicembre per chi è dotato di smartphone Samsung, ASUS e Huawei destinati a fare questo step.

Stando a quanto riportato poco fa da una fonte affidabile come The Android Soul, infatti, il nuovo aggiornamento Android P sarebbe apparso all’interno del codice dell’app dedicata a Google Translate, a testimonianza del fatto che la sua progettazione ed il relativo sviluppo stanno evidentemente entrando in una fase avanzata. Ovviamente a molti possessori di device Samsung, ASUS e Huawei questi discorsi potrebbero sembrare prematuri, se non altro perché solo in queste settimane stiamo assistendo alla distribuzione preliminare di Android Oreo, ma dettagli del genere non vanno trascurati.

A detta della stessa fonte, l’apparizione delle prime beta potrebbe aversi già a partire dal primo trimestre del 2018, mentre nei due o tre mesi successivi si potrebbe andare incontro alle prime apparizioni ufficiali sul mercato. Ovviamente, dando priorità agli smartphone che saranno dotati di default di Android P. Chiaro che, affrontando un discorso simili, si entri necessariamente nel campo delle ipotesi.

Quando ai modelli compatibili, oltre all’atteso S9, tramite il produttore coreano faremo questo step con il Samsung Galaxy S8 ed il Note 8, mentre l’S7 è per forza di cose in bilico (come, ad oggi, il Galaxy S6 con Android Oreo). Pochi dubbi sulla famiglia degli Asus ZenFone 4, mentre in casa Huawei facile immaginare la distribuzione di Android P per il recente Huawei Mate 10 Pro, con la famiglia P10 inevitabilmente in dubbio.