Relax con un massaggio. Ma la macchina non mi ha donato certo relax come il tocco sapiente delle mani. Sembrava di esser in un tritacarne. E da un momento all’altro temevo di esser catapultato all’esterno. Un’esperienza davvero insolita. Il mio volo ritardava e per ingannare l’attesa nei saloni dell’aeroporto Shipol di Amsterdam ho deciso di provare il marchingegno.
Due euro e cinque minuti di massaggio con relax garantito. Mi sono liberato del soprabito e con fiducia – dopo essermi steso – ho introdotto la moneta preparandomi ad un’esperienza di alto relax. A quel punto la giostra ha cominciato a funzionare con ronzio preoccupante. Lo schienale si è abbassato, piedi e gambe sono stati incapsulati.
E’ cominciato il massaggio o meglio una serie di rulli hanno cominciato a scorazzare sotto la mia schiena, le natiche e le gambe. Mi sentivo come la sfoglia della lasagna o delle tagliatelle mentre viene stese con il mattarello. Il trattamento automatico procedeva vigoroso mentre uno schermo posto sul soffitto della cabina proiettava immagini di spiagge tropicali con tanto di colonna sonora intonata.
Ma l’atmosfera era tutt’altro che all’insegna del relax. Temevo che da un momento all’altro i rulli potessero stritolarmi ed ho accolto con sollievo la conclusione del “massaggio” o meglio della tortura. Questa breve ma comunque intensa esperienza di mancato “relax” mi ha fatto riflettere sul pericolo derivante dall’uso di questa macchinari.
La stimolazione del metabolismo attraverso il massaggio innesca una serie di conseguenze per l’intero organismo: positive qualora il massaggio sia svolto da professionisti e – nei casi dovuti – sotto controllo medico; negative se si trasforma il massaggio in una serie di sollecitazioni meccaniche incontrollate ed incontrollabili. Specialmente quando la macchina manipola zone sensibili come la colonna vertebrale ed in particolare la zona cervicale.
Tali apparecchi nonostante siano sempre più spesso collocati in aeroporti, stazioni, centri commerciali non sono delle giostre, ma degli strumenti paramedici e come tali andrebbero regolamentati ed utilizzati. In assenza di tali cautele si rischia di creare gravi problemi alla salute personale e collettiva.