Iannicelli-Sarri. Dopo lite l’invito a mangiare una pizza

Sarri ha realizzato cose straordinarie ma non ha ancora vinto nulla. Credo egli percepisca questo incredibile ossimoro. Il primato del belgioco, il premio come migliore allenatore, gli applausi dei colleghi e degli estimatori finiscono per disperdersi al cospetto di una bacheca dove ormai gli ultimi trofei vinti da Benitez sono pieni di polvere.

Sarri patrimonio Unesco

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Sarri è un patrimonio del Napoli come la pizza da oggi è un patrimonio dell’umanità. Mentre mister Sarri usciva a testa bassa dalla Champions League, l’UNESCO dichiarava patrimonio universale dell’umanità la pizza simbolo di Napoli e della gioia di vivere nel mondo. L’uscita dalla massima competizione calcistica europea è risultata indigesta a mister Sarri che non ha gradito la mia domanda in press conference sul traguardo sfumato degli Ottavi. Il litigioso battibecco è diventato virale.

https://youtu.be/LUZz6jpmc4I

La tensione post gara non giustifica il turpiloquio durante una conferenza stampa internazionale. Un professionista di alto valore come Sarri deve aver rispetto di un altro professionista che gli pone una domanda legittima dopo quattro sconfitte su sei gare e zero punti in trasferta. E’ lecito interrogarsi su cosa abbia determinato questo risultato negativo per il quale di sicuro il primo ad esser furente è proprio Sarri. Che in realtà poi alla mia domanda, inizialmente stigmatizzata del c…., ha risposto: testa al campionato, poco applicazione in Champions. Potevamo fare di più. Di questo fallimento in Champions la squadra, la società e Sarri devono dare conto ai tifosi e visto che per tutti ieri sera parlava Sarri a lui ho chiesto.

Sarri ha realizzato cose straordinarie ma non ha ancora vinto nulla. Credo egli percepisca questo incredibile ossimoro. Il primato del belgioco, il premio come migliore allenatore, gli applausi dei colleghi e degli estimatori finiscono per disperdersi al cospetto di una bacheca dove ormai gli ultimi trofei vinti da Benitez sono pieni di polvere.

In campionato nulla è compromesso, l’Europa League è una nobile competizione, la Coppa Italia è alle porte. Il Napoli può esser protagonista su tutti i fronti ma sono necessari cambiamenti: migliorare la gestione della rosa con troppi giocatori desaparecidos, ampliare le rotazioni, elaborare soluzioni tecnico tattiche originali anche perchè il gioco di Sarri comincia ad esser decifrato dai rivali. Ma anche la società deve fare la sua parte concordando con il tecnico gli opportuni innesti a Gennaio per rimediare anche ai dolorosi infortuni che hanno investito il Napoli. Calma e gesso. Fare domande e dare risposte è il dovere di tutti e ciascuno. Ma la stagione è ancora lunga e Sarri può diventare, facendo tesoro degli errori commessi, un allenatore vincente oltre che premiato. Glielo auguro di tutto cuore. E per intanto ci andiamo a mangiare una bella pizza.