Problemi riavvii automatici Google Pixel 2 risolti con l’aggiornamento di dicembre? Così pare

Identificata la causa dei riavvii automatici su Google Pixel 2, l'aggiornamento di dicembre potrebbe correggerli


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Non un lancio col sorriso da parte dei Google Pixel 2, che sin dal primo giorno hanno sofferto di svariati problemi, di ogni ordine e natura (tra cui quelli criticatissimi relativi al comparto audio, e quegli altri che hanno messo a dura prova l’efficienza del display di Pixel 2 XL).

Quest’oggi, per fortuna, il vento sembra cambiare in favore dei Google Pixel 2, che presto potranno giovare del rilascio di un aggiornamento, presumibilmente quello con patch di sicurezza di dicembre, in grado di risolvere i riavvii automatici che da un po’ di tempo a questa parte stavano tormentando i possessori del device.

Come riportato di recente da ‘The Verge‘, Big G ha annunciato di essere ben cosciente del disturbo, e di aver individuato la causa scatenante del problema, che metterà per sempre a tacere attraverso un prossimo aggiornamento software (già che il problema sia stato dichiarato non di natura hardware dovrebbe rassicurare gli utenti).

In effetti, le tempistiche esatte della distribuzione non sono state rese note, ma, giacché Google ha parlato di problema identificato, è facile ipotizzare la soluzione possa già essere contenuta all’interno dell’aggiornamento di dicembre, che dovrebbe ipoteticamente fare capolino a bordo dei device interessati (Nexus e Pixel, ndr.) a partire dal primo lunedì del mese prossimo, e dunque dal giorno 4 in poi.

Certo, i problemi che hanno colpito nel tempo i Google Pixel 2 fanno paura, tanto da dissuadere dal comperarli, visto soprattutto quello che costano (l’unico modello in vendita qui in Italia, il Pixel 2 XL, ha un prezzo che si aggira intorno ai 1000 euro). Se non altro, a breve i disturbi relativi ai riavvii automatici presto saranno un lontano ricordo, anche se la cosa, da sola, non potrà di certo bastare ad esortare all’acquisto di massa. Avremmo apprezzato un target economico un tantino meno pretenzioso, ma ormai la situazione è questa: prendere o lasciare.