DuckTales, i paperi sono cresciuti con noi (e sono più in forma che mai): la recensione in anteprima

La nostra recensione in anteprima del primo episodio di DuckTales, reboot della serie del 1987 dal 26 novembre su Disney Channel

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INTERAZIONI: 280

Prendere DuckTales e rifarlo da cima a fondo è una bella responsabilità. A distanza di trent’anni dall’uscita della celeberrima serie originale, Disney si dimostra ambiziosa abbastanza da tentare la sorte e proporre un reboot animato delle paperose avventure che, per un’intera generazione, rappresentano un’infanzia passata in compagnia di Paperone, Paperino, i nipotini e gli altri protagonisti.

Missione compiuta? Decisamente sì.

Il titolo, la trama di fondo e il cast sono gli unici aspetti che la versione 2017 di DuckTales condivide con l’originale. La prima novità che salta all’occhio è ovviamente una rinnovata veste grafica, che vede i paperi disegnati in maniera più squadrata e apparentemente moderna — l’avverbio è d’obbligo visto che, come hanno spiegato i disegnatori Luca Usai e Gianfranco Florio, dettagli come la lunetta che dà la direzione allo sguardo e la spigolosità della figura strizzano l’occhio all’animazione degli anni ’30 e persino, udite udite, alla penna del leggendario Carl Barks.

Al di là tuttavia dei disegni, la cui innovazione rispetto al “canone” disneyano può piacere o meno — e che a mio modesto parere sono una piacevole ventata d’aria fresca, DuckTales 2017 è un prodotto moderno e intelligente, che fa della caratterizzazione dei suoi personaggi il suo punto di forza. I paperi di queste nuove DuckTales sono più che mai figli del loro tempo: dai nipotini che da un “tutt’uno” passano ad essere tre distinte personalità — e finalmente, aggiungo io — fino al girl power così attuale incarnato da una Gaia Vanderquack che nasconde nel suo fiocco ora laterale una decisa presa di posizione rispetto alla sua precedente rappresentazione, l’impressione è quella di avere di fronte uno show addirittura molto più maturo del predecessore.

È quasi superfluo sottolineare come la serie sia adatta e godibile da parte dei più piccoli, lo è un po’ meno parlare di come anche i “grandi” possano ritrovarsi piacevolmente sorpresi da questa novità. L’ironia e la brillantezza di cui i dialoghi della nuova serie sono infarciti, unite all’intramontabile fascino Disney, danno vita alla classica accoppiata vincente, che ci ricorda che sì eravamo bambini quando il primo DuckTales andava in onda, ma che ora siamo adulti, e che i paperi sono “invecchiati” (alla grande) insieme a noi. Ma non chiamatela operazione nostalgia: di malinconinco ricordo dei vecchi tempi qui onestamente c’è ben poco. Piuttosto, c’è la soddisfazione nel vedere come sia possibile rielaborare un grande classico adattandolo al tempo presente, senza snaturarlo e anzi, arrivando persino a impreziosirlo.

In un’epoca in cui le serie tv animate non sono più prerogativa dei soli bambini, come dimostrano prodotti come BoJack Horseman e Rick e Morty, Disney dice la sua. E mette tutti d’accordo.

DuckTales sarà in onda su Disney Channel a partire dal 26 novembre, con un nuovo episodio in onda ogni domenica alle 19:45.

https://www.youtube.com/watch?v=_FGbVMzCNPs