Nuove skin di PUBG leakate in rete, spuntano esclusive per Xbox One

Abiti di vestiario della tipologia più variegata quelli scovati in rete, con alcuni elementi in esclusiva per la console targata Microsoft

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Che PUBG, Playerunknown’s Battleground, sia stato capace di entrare fin da subito nei cuori dei videogiocatori sembra essere decisamente fuori discussione: nonostante la sua natura (ancora) early access su Steam infatti, il titolo sviluppato dai talentuosi ragazzi di Bluehole Studio ha raccolto consensi in lungo e in largo in rete, con numeri da capogiro che lo rendono a tutti gli effetti una delle community più attive dell’intero panorama videloudico mondiale.

Non sorprende vedere quindi che il team al lavoro su PUBG si prodighi quotidianamente per migliorare l’esperienza ludica offerta ai propri aficionados, con tanti contenuti pronti a fare la felicità dei collezionisti seriali.

Stando alle indiscrezioni sopraggiunte in rete nelle ultime ore ad opera del noto sito Skin-Tracker, famoso per la sua capacità di scovare informazioni non ancora rese di pubblico dominio, nascoste tra le linee del codice di PUBG avrebbero preso posto ben quarantacinque nuove skin che attendono di essere rese effettivamente attive nel gioco: tra queste trovano ovviamente posto la più variegata tipologia di vestiario, dai pantaloni alle camicie a maniche lunghe e corte, finendo poi a giacche, scarpe, berretti e chi più ne ha, più ne metta.

Tra queste spiccano alcune in edizione esclusiva per Xbox One, console su cui PUBG si appresta a fare il suo esordio a partire dal prossimo 12 dicembre: non sono ovviamente stati fatti riferimenti ufficiali a queste nuove skin che sembrano ormai attendere solo l’attivazione ufficiale da parte degli sviluppatori per essere disponibili nel gioco, e quindi non è ancora possibile ipotizzare una data cui fare riferimento, sebbene la release del gioco per la console domestica targata Microsoft potrebbe essere un indizio abbastanza consistente.

Intanto, nella giornata di ieri, Brendan Greene, papà di PUBG, ha reso noto il suo (eventuale) imbarazzo in caso di candidatura al Game of the Year di quest’anno: qui potete leggerne un resoconto con le motivazioni.

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